Oltre 40 impianti all’anno e c’è ancora margine di crescita

Era il lontano 2003 quando Mendrisio ottenne il label Città dell’Energia. Un marchio di qualità, un attestato che premia i Comuni che attuano una politica sostenibile nei settori dell’energia, della mobilità e dell’ambiente. Mendrisio fu il primo Comune ticinese a ottenere questa certificazione (nel 2019 riottenuta addirittura con il marchio «Gold»). A distanza di quasi un ventennio la politica sostenibile continua, per certi versi in maniera ancor più profilata. Come ad esempio nel settore dell’energia.

A corroborare quanto appena scritto v’è anche una recente analisi degli impianti fotovoltaici commissionata all’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito della SUPSI (Dipartimento ambiente, costruzioni e design). La Città, ad oggi, conta 362 impianti fotovoltaici distribuiti in 10 quartieri. E il numero è destinato a crescere: se tra il 2001 e il 2010 venivano posati uno o due impianti all’anno, dal 2011 le cifre hanno subito una decisa impennata. Basti pensare che nell’ultimo quinquennio sono stati installati mediamente 44 impianti all’anno (il record è stato toccato due anni fa con 56 nuovi impianti). Attualmente, le potenze installate in Città si attestano all’incirca a 476 Watt di energia prodotta dal fotovoltaico per abitante (a fine 2021 Mendrisio contava 15.515 cittadini). A titolo di confronto, la media cantonale è di 347 Watt per abitante, mentre a livello svizzero si arriva a 415. Ben oltre la media nazionale, dunque.

La speciale classifica del maggior numero di impianti posati la vincono i quartieri di Mendrisio e Rancate (81, rispettivamente 75). Seguono Ligornetto (48), Arzo (46), Genestrerio (33) e Besazio (32). Fanalini di coda, invece, Meride (8 impianti) e Capolago (9). A livello di potenza la fa ancora da padrone Mendrisio, con 3.638 kW, seguito da Rancate (1.202). In totale, come detto, l’analisi della SUPSI ha censito 362 impianti per una potenza totale di 7.390 kW. Delle centinaia di impianti che producono energia, il 65% ha una potenza inferiore a 10 kW: fotovoltaici destinati in prevalenza alle abitazioni.

Le famiglie che decidono di installare sul tetto della propria casa dei pannelli fotovoltaici di certo non mancano. In totale, emerge dall’analisi della Scuola universitaria, messa a confronto con i dati di consumo di energia elettrica del Comune in un anno, quanto prodotto dall’energia solare rappresenta il 4,6% del fabbisogno di energia elettrica del territorio comunale.

Ma, se tutti i tetti degli edifici della Città avessero un impianto, la percentuale potrebbe aumentare drasticamente. Ipotizzando il completo sfruttamento dei tetti disponibili – si legge nell’analisi – e considerando che i consumi elettrici complessivi nel Comune sono di 177 GWh all’anno, si potrebbe coprire il 60% del fabbisogno elettrico totale. Allo stato attuale, va da sé, si è ancora lontani dal raggiungimento di questo traguardo. Ma i nuovi impianti che sorgono ogni anno lasciano ben sperare.