Aviazione

Passeggero di Air India sopravvissuto: ecco come ha fatto

Oltre alla fortuna, a giocare a favore di Vishwash Kumar Ramesh è stata la posizione in cui si trovava seduto a bordo del velivolo
© EPA/SIDDHARAJ SOLANKI
Red. Online
13.06.2025 19:45

Vishwash Kumar Ramesh: nome, questo, che attualmente è sulla bocca di molti. Il motivo è presto detto: è l'unica persona a bordo del volo AI171 di Air India sopravvissuta alla caduta dell'aereo poco dopo il decollo. Ma – seduto al posto 11A, lato finestrino, – come ha fatto a sopravvivere?

All'origine di questo «miracolo», spiega il Blick, ci sarebbero un mix di casualità e una posizione strategia all'interno dell'aereo. Il posto 11A si trovava proprio di fronte alla seconda uscita di emergenza. Secondo il professor Edwin Galea, esperto di sicurezza aerea, i passeggeri che si trovano entro cinque file da un'uscita di emergenza hanno statisticamente più probabilità di sopravvivere a un incidente. Questo a patto che sopravvivano alle ferite riportate e riescano a evacuare rapidamente, prima che le fiamme divorino tutto.

«Essere vicino a una porta d'uscita significa poter evacuare rapidamente, il che aumenta notevolmente le probabilità di sopravvivenza in caso di incendio», aggiunge il professor John McDermid. Il passeggero miracoloso non sa ancora come sia sceso dall'aereo. «Non ho idea di come sia uscito da quell'aereo», ha confidato al fratello.

Un altro possibile fattore che ha determinato la sopravvivenza di Vishwash Kumar Ramesh è la robustezza dell'area in cui era seduto. Il posto 11A si trova proprio di fronte alla parte in cui le ali sono attaccate all'aereo, considerata una delle parti più resistenti del velivolo. «È la parte più robusta dell'aereo perché ha la struttura più densa», spiega Edwin Galea.

Ma attenzione a non trarre conclusioni affrettate. Non esiste una «posizione miracolata». Si dice spesso che la parte posteriore di un aereo sia la più sicura, ma tutto dipende dalla natura dell'incidente, dalla sua gravità e da come l'aereo colpisce il suolo.

Quindi sì, Vishwash Kumar Ramesh si trovava nel posto giusto al momento «giusto». Ma soprattutto, è stato incredibilmente fortunato. Spiega il professor Galea: «Perché è sopravvissuto lui e non il passeggero seduto al posto 11B (proprio accanto a lui), o quello all'11C o, ancora, quello del 12A?». Nel caos e nelle fiamme, solo una traiettoria è sfuggita alla tragedia: quella di Vishwash Kumar Ramesh.

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