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Pier Silvio Berlusconi su Milano-Malpensa: «Troppo presto per intitolarlo a mio padre»

Il figlio del Cavaliere è intervenuto sulla polemica durante la presentazione dei palinsesti Mediaset per l'autunno
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Red. Online
17.07.2024 13:45

Non accennano a placarsi le polemiche attorno alla scelta di intitolare l’aeroporto di Milano Malpensa, utilizzatissimo anche dai passeggeri ticinesi, a Silvio Berlusconi. Dopo la lettera aperta del sindaco di Milano, Beppe Sala, e dopo il lancio di una petizione che, in breve tempo, ha superato le 150 mila firme, a parlare, oggi, è stato nientepopodimeno che uno dei figli del Cavaliere, Pier Silvio. Il quale, senza usare giri di parole, ha detto: «L’aeroporto Malpensa intitolato a mio padre? Come figli siamo felici ogni qualvolta l’Italia e le istituzioni si dimostrano sensibili nei confronti di mio papà. Ovviamente se lo stramerita. Ma in questo caso i tempi sono stati sbagliati. Si sono mossi troppo presto e con troppa fretta».

Berlusconi Junior, nello specifico, ha affrontato le domande dei giornalisti durante la presentazione dei palinsesti Mediaset per l’autunno, ieri, criticando (seppur in maniera indiretta) la scelta dell’ENAC, cioè l’Ente che in Italia presiede all’aviazione civile. «Si sarebbe forse dovuta usare più cautela – ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi – perché era ovvio che si sarebbero scatenate delle polemiche. Se c’è una cosa sbagliata e che non sopporto però sono le polemiche sulle polemiche. Una cosa che mi fa ridere per non dire di peggio». E ancora: «Sala scrive a mia sorella sui social, a lui dico “dì se sei favorevole o no”. Non rompere. Puoi anche dire che sei contro per mille motivi ma non fare polemica sulla polemica, pensasse a Milano. Chi si rivolge a mia sorella mi fa veramente ridere».

«Io vivo in Liguria – ha concluso l’amministratore delegato di MFE-Mediaset – ma tutte le volte che ci vado dico che Milano è un disastro, traffico, delinquenza, buche».