Pillola "Yaz" ancora sotto accusa

BERNA - È stata con ogni probabilità la pillola contraccettiva «Yaz» dell'azienda tedesca Bayer a provocare lo scorso settembre la morte per embolia polmonare di una giovane ragazza. La notizia, riportata dal «SonntagsBlick», è stata confermata oggi da Swissmedic, l'istituto svizzero degli agenti terapeutici.
Il portavoce Joachim Gross ha però tenuto a precisare che in casi come questi le cause non possono essere determinate con certezza. Swissmedic il mese scorso aveva affermato che gli anticoncezionali contenenti drospirenone, come «Yaz», non sono più pericolosi di altri preparati disponibili sul mercato. Sono comunque in corso verifiche supplementari, «una prassi corrente» quando appaiono effetti secondari indesiderati.
A fine maggio un'altra pillola dello stesso produttore, «Yasmin», era già stata messa sotto accusa: una giovane zurighese, pure colpita da embolia polmonare, era rimasta seriamente handicappata.