Economia

PostFinance fa cassa cedendo un'importante partecipazione in Swissquote

La cessione è avvenuta nell'ambito di una «razionalizzazione strategica del portafoglio», ha indicato oggi all'agenzia Awp una portavoce
© Keystone
Ats
02.12.2025 16:10

PostFinance ha ceduto una parte della sua partecipazione in Swissquote: la filiale della Posta ha venduto azioni pari al 3,5% del capitale azionario della banca online.

La cessione è avvenuta nell'ambito di una «razionalizzazione strategica del portafoglio», ha indicato oggi all'agenzia Awp una portavoce di PostFinance. L'obiettivo è quello di «focalizzare in modo mirato» le partecipazioni. L'impresa detiene ora una quota di circa l'1,5% di Swissquote.

«Lo sviluppo positivo di Swissquote negli ultimi anni dimostra che l'azienda è oggi forte e indipendente e non necessita più della partecipazione strategica di un investitore come PostFinance», ha spiegato l'addetta stampa. La collaborazione operativa tra le due imprese rimarrà comunque invariata e proseguirà indipendentemente dalla struttura del capitale: ad esempio Swissquote continuerà a gestire la piattaforma di e-trading di PostFinance. Per quanto riguarda l'app finanziaria Yuh, lanciata nel 2022 come joint venture, le strade dei due istituti finanziari si sono invece separate alcuni mesi or sono: nell'estate del 2025 Swissquote ha rilevato dalla controparte la quota del 50% di Yuh.

Dal punto di vista finanziario, la cessione del pacchetto azionario avrà un impatto sul bilancio 2025 della filiale della Posta: la società si aspetta che la vendita contribuisca positivamente all'utile netto ante imposte con un importo «nell'ordine di centinaia di milioni», ha fatto sapere la funzionaria addetta alla comunicazione.

Alla borsa di Zurigo l'azione Swissquote perdeva oggi pomeriggio circa il 5%. Dall'inizio di gennaio ha però guadagnato il 30% e ampiamente positiva, nella misura del +415%, è anche la performance sull'arco di cinque anni. Alla fine di agosto il titolo aveva raggiunto il massimo annuale di 576,50 franchi. Il corso ha poi però subito un calo significativo, In linea con la recente debolezza del Bitcoin. Gli obiettivi di corso di molti analisti sono ancora però elevati: ad esempio la scorsa settimana Bank of America raccomandava l'acquisto e aveva come traguardo un prezzo di 543 franchi.