I dati

Pubblicità: i ricavi scendono su tutti i media tradizionali

Nel 2018 registrato un calo del 2,7%, in Svizzera, per un valore di 4,61 miliardi di franchi - Gli investimenti nella carta stampata rimangono i più alti
(foto Maffi)
Ats
23.05.2019 09:22

BERNA - Praticamente tutti i media tradizionali hanno registrato lo scorso anno un calo degli introiti pubblicitari. I ricavi complessivi sono scesi del 2,7%, attestandosi a 4,61 miliardi di franchi. Un'indagine pubblicata oggi dalla Fondazione svizzera di statistica pubblicitaria, indica che gli investimenti nella carta stampata rimangono, con 1,01 miliardi, i più alti: il settore registra però anche il calo più accentuato (-9,6%).

I quotidiani, i settimanali, le testate regionali e domenicali hanno raccolto 610 milioni di franchi (-11,9%), mentre la stampa destinata al grande pubblico, finanziaria ed economica ha limitato l'emorragia al 2,6%.

I promotori di contenuti televisivi hanno investito 766 milioni di franchi in spazi pubblicitari (-1,0%), mentre le emittenti radiofoniche hanno incassato 144 milioni di franchi (-4,5%). Gli invii postali, indirizzati e non indirizzati, sono diminuiti del 7,7% a 908 milioni.

Gli inserzionisti, afferma lo studio, hanno continuato a investire nella tecnologia digitale, iniettandovi 547 milioni di franchi. La crescita ha così raggiunto il 3,4%, rispetto al 5,9% del 2017, ma l'evoluzione non tiene più conto degli annunci ospitati dai motori di ricerca e dai social network.

I ricavi della pubblicità negli spazi all'aperto sono aumentati del 2,4% a 462 milioni e i ricavi da messaggi promozionali nelle sale cinematografiche del 3,2% a 32 milioni.