Confine

Quel paesino a due passi dal Ticino che parla tedesco

Sabato e domenica, a Tronzano Lago Maggiore, si vota – In lista anche una cittadina tedesca, con l'obiettivo di facilitare le comunicazioni fra l'amministrazione e i residenti provenienti da Germania e Svizzera interna
Andrea Camurani
06.06.2024 13:30

Stregati da quel paesino abbarbicato sulla montagna che arriva fin giù al lago dove soffia un vento che ne fa il paradiso del windsurf: in tanti parlano tedesco a Tronzano Lago Maggiore, 300 residenti, borgo di confine che si incontra entrando in Italia dal confine di Zenna. E dove sabato e domenica (8 e 9 giugno) si vota. C’è una sola lista, e si ricandida il sindaco in carica, Antonio Palmieri, che in questa tornata elettorale ha avuto un’idea, dato che «qui da noi, il 90% dell’enorme incremento di residenti che d’estate ci porta a triplicare il numero delle presenze a oltre 900, parla tedesco», spiega. Tedesco e svizzero-tedesco, visto che Tronzano è frequentato anche da cittadini svizzeri.

Dunque, che fare? Chiamare rinforzi, che padroneggiano la lingua di Goethe. Infatti in lista, fra i candidati di «Tutti insieme per Tronzano», figura anche il nome di una cittadina tedesca, Tanja Polysius, che si esprime in inglese, in francese e naturalmente nella sua lingua d’origine, oltre che in un ottimo italiano. Sarà lei a fare da trait d’union fra turisti e amministrazione. E chissà che tra i nuovi vacanzieri di oggi non figuri anche un prossimo residente di domani. Proprio come è accaduto a Tanja, classe 1969, originaria della zona di Brema, Germania settentrionale, oggi casalinga residente in paese ma fino a qualche anno fa giornalista televisiva a Francoforte. Una comunicatrice, insomma. «Esatto. Facevo la conduttrice tv, ora mi dedico alle mie due case, qui a Tronzano, paradiso per via del paesaggio, e per le persone che ci vivono».

Un luogo in effetti molto effervescente dal punto di vista culturale, un crogiolo di persone arrivate qui d’Oltralpe, che hanno messo radici e fatto di questo paesino dai tetti d'ardesia buen ritiro e luogo del cuore: durante il periodo del Covid venne organizzata una raccolta fondi da parte dei villeggianti tedeschi bloccati in Germania dalla pandemia che spedirono 10 mila euro a sostegno dei residenti. «Ho scoperto Tronzano perché ci veniva in vacanza mia mamma. Da sei anni a questa parte ne ho fatto la mia casa vacanze, e due anni fa mi sono spostata qui a vivere definitivamente e ne ho fatto la mia residenza», racconta Tanja. Un mese fa la chiama il sindaco: «Vieni in lista con me?». Da qui la promozione a «facilitatrice» per attirare turisti, aiutare a confrontarsi con una lingua diversa, e con una selva di leggi e regole che fanno dell’Italia una landa a volte ostica e cavillosa.

«Alla fine, sotto l’aspetto delle regole, non è molto diverso dalla Germania, diventata anch’essa un posto piuttosto complicato», spiega la candidata raggiunta al telefono mentre è in gita ad Ascona. «Il mio compito sarà quello di cercare il più possibile di propormi come una persona originaria di Tronzano a chi verrà in paese e vorrà avere informazioni di ogni genere, a quanti intenderanno scegliere questo luogo. Creare insomma una comunicazione ottimale tra stranieri e residenti», spiega, annunciando che impiegherà certamente i social per coronare l’impresa che non ha come obiettivo realizzare una semplice «vetrina» per Tronzano Lago Maggiore, ma piuttosto un obiettivo culturale, «per mostrare le bellezze del paese delle persone che lo abitano».

L’ultimo gradino da superare sono dunque le elezioni: la presenza di una sola lista secondo la legge elettorale non garantisce automaticamente l’elezione del sindaco, che di fatto ha un unico nemico, l’astensionismo: per eleggere il sindaco occorre un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e che il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla. Questo secondo la legge, anche se in molti danno per scontata la rielezione di Palmieri, sindaco di esperienza, e quindi della sua lista. Dunque Tanja, è pronta per calarsi nella sua nuova sfida al servizio per Tronzano? Ha già scelto quali parole utilizzare per rivolgersi ai suoi connazionali? «Certo. Tronzano ist der Ort an dem ich leben möchte! Die Menschen sind wunderbar, die Natur atemberaubend und die Ursprünglichkeit ein wahrer Schatz! Das gilt es zu bewahren».

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