La curiosità

Record svizzero per la targa SO 1: superato all'asta il milione di franchi

E il prezzo potrebbe ancora salire visto che l'asta si chiuderà ufficialmente il 17 dicembre – Per le casse cantonali solettesi un toccasana
© KANTON SOLOTHURN
Red. Online
05.12.2025 11:30

Ha già superato il milione di franchi stabilendo il nuovo record svizzero. E l'importo potrebbe ancora salire nei dodici giorni che restano. Stiamo parlando del prezzo raggiunto all'asta dalla targa SO 1 (Soletta 1). 1.010.000 franchi è per la precisione l'ammontare dell'ultima offerta, fatta questo venerdì alle 4.36 da un utente di nome «Abihani». Ad arrivare alla somma astronomica di un milione di franchi era invece stato ieri, alle 22.13, un utente dal singolare e, lasciatecelo dire, anche volgare nome di «Inzest». E i giochi, come detto, potrebbero non essere ancora finiti visto che l'asta si chiuderà il 17 dicembre.

Nella classifica delle più costose targhe svizzere battute all'asta, nessuna si avvicina anche solo minimamente alla cifra della SO 1. Finora, infatti, le targhe più care erano la ZH 25, battuta a 299.000 franchi; la ZG 10, che aveva raggiunto i 233.000 franchi, e la ZH 100, venduta a 226.000 franchi.

A Soletta, ovviamente, di fronte a questa somma ci si frega le mani. A maggior ragione viste le difficoltà finanziarie che sta attraversando il Cantone. Il deputato UDC Richard Aschberger, in particolare, già qualche anno fa aveva proposto di mettere all'asta la SO 1 così da rimpolpare le casse comunali. «Quando all'epoca avevo lanciato l'idea, mi avevano preso in giro», spiega al Blick. La realtà, comunque, ha superato le più rosee aspettative di Aschberger. «Immaginavo un prezzo che si sarebbe attestato sugli 80.000 franchi. Quanto sta avvenendo ora è incredibile», racconta il deputato dell'UDC che per la targa aveva fatto un'offerta di 21.000 franchi.

Ma sarà tutto vero? Di fronte a queste somme astronomiche, la domanda è più che lecita, soprattutto considerato il fatto che per partecipare all'asta non è richiesto alcun attestato di liquidità. Ecco allora che di fronte a utenti che si firmano «Inzest», i dubbi sembrano più che legittimi. «Dubito che tutti i partecipanti abbiano effettivamente i mezzi per onorare l'offerta fatta», osserva Aschberger.

Più ottimista si dimostra invece Kenneth Lützelschwab, responsabile dell'ufficio immatricolazione veicoli del Canton Soletta. Lützelschwab spiega sempre al Blick che le offerte sono considerate autentiche fintanto che non si hanno prove del contrario. L'autorità può verificare se ogni partecipante «dispone effettivamente dei mezzi economici necessari a onorare la propria offerta» soltanto alla conclusione dell'asta. Nomi e indirizzi vengono registrati e, in caso di mancato pagamento, si possono adire le vie legali.

Nell'universo delle aste di targhe, la SO 1 ha sempre avuto un ruolo di primo piano. Il Canton Soletta, infatti, è stato il primo, nel 1994, a lanciare le aste per le targhe e lo aveva fatto proprio con la SO 1 che, all'epoca, era stata battuta per 20.000 franchi. Dal 2008, tuttavia, la targa giaceva inutilizzata nei depositi della sezione della circolazione. Oggi, però, è stata rispolverata alla grande, almeno vedendo i risultati, ancora parziali, dell'asta.