Red Bull nel mirino degli attivisti: «Vende prodotti a Mosca»

Ukraine Solidarity Project, un gruppo di attivisti europei e ucraini che prendono di mira i marchi con legami con la Russia, ha dispiegato uno striscione di 400 metri quadri fuori dalla sede della società di bevande energetiche Red Bull a Fuschl am See, in Austria, raffigurante Vladimir Putin che cavalca il famoso logo del toro dell'azienda. Lo riporta il Guardian.
Lo striscione recita «Red Bull mette le ali a Putin» in riferimento alla decisione dell'azienda di non ritirare i suoi prodotti dai supermercati russi. L'azienda di bevande ha sospeso la commercializzazione e i nuovi investimenti in Russia, ma a differenza di altri concorrenti - come Pepsi e Coca-Cola - continua a vendere lì i suoi prodotti.
Il progetto di solidarietà per l'Ucraina ha dichiarato: «È davvero grave che la Red Bull sia ancora in vendita in Russia. È uno dei più grandi marchi del mondo e la sua decisione di restare con la Russia di Putin è molto significativa. Le aziende che vendono i loro prodotti pagano le tasse al Cremlino e segnalano che sono a loro agio con l'invasione illegale dell'Ucraina. Devono tirarsi fuori. Allo stato attuale, la Red Bull mette le ali a Putin».