Confederazione

Rivoluzione fiscale in vista: approvata la tassazione individuale

Il Consiglio degli Stati ha raccomandato oggi al Popolo di approvare l'iniziativa popolare promossa dalle Donne PLR
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Ats
03.06.2025 16:14

Una svolta epocale si profila per il sistema fiscale svizzero. Il Consiglio degli Stati ha raccomandato oggi al Popolo di approvare l'iniziativa popolare promossa dalle Donne PLR, che propone il passaggio alla tassazione individuale per tutti i contribuenti. In parallelo, i «senatori» hanno concluso l'esame del controprogetto indiretto, che ne traduce i contenuti in legge.

Il voto odierno - 23 favorevoli contro 22 contrari - fa seguito a quello del Consiglio nazionale dello scorso maggio. Entrambi i dossier, iniziativa e controprogetto, sono ora pronti per le votazioni finali. Ma l'esito non è affatto scontato: le divisioni emerse nei dibattiti sono profonde. Basti pensare che tutte le quattro votazioni odierne si sono decise grazie al voto determinante del presidente del Consiglio degli Stati, Andrea Caroni (PLR/AR).

Nel corso del dibattito sono riemerse posizioni note, già espresse in precedenti discussioni. Lo scontro resta profondamente ideologico: l'UDC e il Centro continuano a difendere la visione della famiglia tradizionale. Per quest'ultima formazione politica, la penalizzazione fiscale del matrimonio - già denunciata dal Tribunale federale nel 1984 - dovrebbe essere risolta tramite la propria iniziativa popolare, che prevede esplicitamente il cumulo dei redditi nella dichiarazione d'imposta. Un'impostazione, questa, incompatibile con la proposta delle Donne PLR.

«Perché costringere i Cantoni a cambiare il proprio sistema fiscale, quando molti hanno già eliminato la penalizzazione del matrimonio?», ha domandato Pirmin Bischoff (Centro/SO), ricordando che 21 Cantoni su 26 si sono espressi contro il cambiamento in sede di consultazione.

«La società è cambiata: nella maggior parte delle famiglie entrambi i genitori lavorano, e ciò comporta una penalizzazione fiscale», ha osservato Hans Wicki (PLR/NW), intervenendo a nome della commissione. La tassazione individuale corregge questa distorsione e, a suo avviso, incentiverà anche le donne - che mediamente guadagnano meno - a incrementare la propria attività lavorativa.

Anche la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha espresso il proprio sostegno al principio della tassazione individuale, pur preferendo la via legislativa all'iniziativa popolare. «Non serve una modifica costituzionale; basta una revisione della legge», ha dichiarato, riferendosi al controprogetto indiretto.

Tale controprogetto è stato anch'esso discusso oggi dal Consiglio degli Stati. Il principio del passaggio all'imposizione individuale era già stato approvato da entrambe le Camere nelle scorse sedute; oggi, i «senatori» hanno eliminato tutte le divergenze ancora in sospeso

Tre erano ancora i punti controversi: il primo riguardava la possibilità, introdotta dagli stessi «senatori» in prima lettura ma osteggiata dal Nazionale, di trasferire le deduzioni per figli, che ammonteranno a 12'000 franchi. Pascal Broulis (PLR/VD) ha sottolineato come tale opzione contraddica il principio stesso della tassazione individuale, reintroducendo un legame tra le dichiarazioni fiscali dei coniugi.

Anche per quel che concerne il coefficiente d'imposta, i «senatori» si sono allineati al Nazionale. In prima lettura la Camera del popolo aveva approvato la proposta del Consiglio federale, che avrebbe causato minori introiti per circa un miliardo di franchi all'anno (poi ricalcolati in 800 milioni per tenere conto della cosiddetta «progressione a freddo»).

Gli Stati, un po' a sorpresa, avevano invece inizialmente optato per una progressione più rapida dell'aliquota, al fine di contenere le perdite entro i 500 milioni. In maggio il Nazionale, a mo' di compromesso, ha proposto un nuovo calcolo, che limita le minori entrate in circa 600 milioni di franchi. Oggi anche gli Stati hanno fatto propria questa soluzione di compromesso.

Il terzo punto di disaccordo riguardava le disposizioni procedurali concernenti il diritto reciproco dei coniugi di esaminare gli atti e di presentare ricorso.

Anche su questo aspetto, gli Stati si sono infine allineati alla posizione del Nazionale.

Iniziativa popolare e controprogetto sono ora, come detto, pronti per le votazioni finali dell'ultimo giorno di sessione. Qualora dovessero superare questo scoglio, la prima verrà sottoposta a referendum obbligatorio e la seconda a quello facoltativo.

Tuttavia, dato che le Donne PLR si sono dette soddisfatte della nuova Legge federale sulla tassazione individuale, è possibile che la votazione sull'iniziativa non abbia luogo. Susanne Vincenz-Stauffacher (PLR/SG), membro del comitato d'iniziativa, ha dichiarato che il testo verrà ritirato se il controprogetto entrerà in vigore.

In ogni caso, la cosiddetta penalizzazione del matrimonio - tanto nel sistema fiscale quanto nell'AVS - rimarrà all'ordine del giorno.

I dibattiti parlamentari sulle iniziative popolari lanciate dal Centro non si sono infatti ancora tenuti.