Rubio esclude l'invio di truppe statunitensi in Messico

Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha escluso l'adozione di misure unilaterali o l'invio di truppe in Messico per combattere i cartelli della droga.

Parlando alla stampa all'aeroporto internazionale di Hamilton in Canada, dove ha partecipato al vertice dei ministri degli esteri del G7, l'esponente governativo ha dichiarato: «Siamo pronti a fornire tutta l'assistenza di cui hanno bisogno. Non adotteremo misure unilaterali né invieremo truppe statunitensi in Messico, ma possiamo aiutarli con equipaggiamento, addestramento, condivisione di intelligence e qualsiasi altro supporto possibile se lo richiederanno».

Rubio ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno lavorando a stretto contatto con le autorità messicane per arginare il flusso di fentanyl e ha elogiato i progressi compiuti nei primi dieci mesi di quest'anno. «Stiamo affrontando un problema di lunga data, quindi ci vorrà del tempo per vedere progressi misurabili. Non abbiamo nulla da ridire sul livello di cooperazione che abbiamo avuto dal Messico e il lavoro che stiamo svolgendo con loro è storico».