Salento, nasce il Cannabis social club

A Racale si coltiverà collettivamente, a scopo esclusivamente terapeutico
AtseAnsa
28.01.2013 18:36

BARI - Nasce a Racale, nel Salento, il primo «Cannabis social club» d'Italia i cui componenti organizzeranno la coltivazione collettiva di cannabis prodotta esclusivamente per uso terapeutico. Fino ad oggi sono oltre mille le persone, affette da varie patologie, che hanno chiesto di far parte dell'associazione «Lapiantiamo», nata il 15 gennaio scorso. L'iniziativa - sostenuta, tra gli altri, dal sindaco Donato Metallo - sarà presentata domani, in un incontro con i giornalisti che si terrà nella sede del Comune salentino.I promotori del Cannabis Social Club sono Lucia Spiri e Andrea Trisciuoglio, affetti da sclerosi multipla. Usano quotidianamente il Bedrocan, un farmaco a base di infiorescenze di cannabis proveniente dall'Olanda e prescrivibile in Puglia grazie ad una delibera della Regione che consente alle farmacie ospedaliere di ricevere il medicinale. Quest'ultimo non è facile da ottenere, c'è una lunga trafila burocratica da affrontare e i tempi sono molto lunghi.Gli ammalati, per questo, secondo gli organizzatori dell'iniziativa, si rivolgono al mercato nero e alla criminalità organizzata. Ecco perché, tramite l'associazione, è stata messa in moto la macchina che ha portato alla nascita del primo «Cannabis Social Club» d'Italia. «Non vogliamo - spiega il legale dell'associazione Lapiantiamo - legalizzare la droga, vogliamo che la canapa sia riconosciuta come terapia. E noi, questo deve essere chiaro, siamo contrari alla canapa come uso ludico».

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