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«Si consiglia ai residenti di Kherson di evacuare»

«Le truppe russe bombardano massicciamente la regione» – Bombardamenti anche a Zaporizhzhia – Circa la metà della regione di Kiev sarà priva di elettricità nei prossimi giorni – «Drone ucraino su aeroporto militare di Kursk» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Si consiglia ai residenti di Kherson di evacuare»
Red. Online
06.12.2022 06:18
22:37
22:37
«Non stiamo impedendo a Kiev di sviluppare armi»

«Non stiamo impedendo all'Ucraina di sviluppare le sue armi». Lo ha detto il capo del Pentagono, Lloyd Austin, in una conferenza con il segretario di Stato Usa Antony Blinken e i loro omologhi australiani rispondendo ad una domanda della Cnn sull'ipotesi che Washington stia impedendo a Kiev di entrare in possesso o sviluppare missili a lungo raggio per attaccare nel territorio della Russia.

20:31
20:31
Gli USA: «Non abbiamo fornito a Kiev armi per colpire in Russia»

Gli Stati Uniti «non hanno fornito all'Ucraina armi per colpire fuori dal suo territorio ma per difendere la sua sovranità dall'aggressione della Russia». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, in un briefing con la stampa rispondendo a una domanda sulle accuse di Mosca a Kiev di aver sferrato un attacco con un drone nei pressi dell'aeroporto di Kursk.

«Non abbiamo messo l'Ucraina nelle condizioni di colpire oltre i suoi confini, non stiamo incoraggiando l'Ucraina a colpire oltre i suoi confini», ha sottolineato il portavoce del dipartimento di Stato americano. «Tutto ciò che stiamo facendo, tutto ciò che il mondo sta facendo, è sostenere l'indipendenza dell'Ucraina», ha ribadito.

17:03
17:03
«Putin non vuole firmare un decreto per porre fine alla mobilitazione»

Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di firmare un nuovo decreto per porre fine alla mobilitazione: lo scrive il sito indipendente di notizie Meduza riportando le dichiarazioni del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

«Questo lo abbiamo già spiegato, quindi non abbiamo nulla di nuovo da dire al riguardo», ha detto Peskov nel suo briefing quotidiano, affermando che è meglio ignorare le notizie su un possibile secondo round di mobilitazione, che ha descritto come una «provocazione». Invece, i russi dovrebbero «essere orientati dalle informazioni provenienti dal ministero della Difesa e dal presidente», ha aggiunto.

Alla fine di novembre, i deputati della Duma dei partiti Kprf, Yabloko e Just Russia hanno chiesto a Putin di firmare un decreto che avrebbe chiaramente posto fine alla mobilitazione. I deputati hanno spiegato che molti russi «non sono in grado di fare progetti per il futuro proprio e delle loro famiglie» o di «continuare la vita come al solito». Giorni prima, i deputati del partito Yabloko della camera legislativa careliana avevano presentato una richiesta simile. Il Cremlino - scrive Meduza - continua a insistere sul fatto che non è necessario alcun decreto speciale per porre fine alla mobilitazione e che Putin dovrebbe essere preso in parola.

17:02
17:02
Colpito l'edificio di un servizio idrico a Kherson

I russi, in un attacco oggi a Kherson, hanno colpito l'edificio del servizio idrico uccidendo un impiegato di 43 anni. Lo ha riferito il consiglio comunale di Kherson su Telegram, come riferisce Ukrinform.

L'edificio amministrativo della società di servizi e gli edifici residenziali situati nelle vicinanze sono stati colpiti. Il dipendente è morto a causa di una ferita da mina esplosiva e ferite da schegge.

12:06
12:06
Zelensky vicino alla linea del fronte in Donbass

Il presidente ucraino Volodynyr Zelensky ha visitato il Donbass, recandosi vicino alla linea del fronte, secondo fonti ufficiali.

Zelensky ha visitato oggi Sloviansk, nella regione ucraina del Donbass, a circa 40 chilometri da Bakhmut, il principale campo di battaglia della regione: lo ha dichiarato la presidenza sui social.

In un video di Zelensky girato davanti all'ingresso della città di Sloviansk, il capo di Stato ha salutato «dal profondo del cuore» i militari del suo Paese in occasione della Giornata delle Forze Armate, che si celebra oggi.

11:09
11:09
«Kherson da evacuare»

Le truppe russe bombardano massicciamente la regione di Kherson, prendendo di mira grattacieli e infrastrutture. Lo ha riferito la polizia della regione di Kherson come riporta Ukrinform.

«I russi continuano a bombardare massicciamente Kherson Oblast con artiglieria e lanciarazzi, mirando deliberatamente a grattacieli e infrastrutture al fine di causare quanti più danni possibili e causare vittime tra la popolazione civile», afferma il rapporto.

Come ha detto a sua volta a Telegram Yaroslav Yanushevich, capo della regione, nelle ultime 24 ore, i russi hanno bombardato il territorio della regione di Kherson 17 volte. I russi hanno anche saccheggiato infrastrutture civili ed edifici residenziali. È pericoloso per le autorità stare a Kherson a causa dei continui bombardamenti da parte delle truppe russe, quindi si consiglia ai residenti della città di evacuare.

11:00
11:00
Zelensky: «Almeno 4 morti negli attacchi russi di ieri»

Almeno quattro persone sono morte in Ucraina in seguito ai bombardamenti russi di ieri: lo ha detto ieri notte il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio alla nazione, come riportano i media nazionali.

10:58
10:58
«Avremo carri armati e caccia dai nostri partner»

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, è convinto che Kiev riceverà carri armati e aerei da combattimento dai Paesi partner dell'Ucraina. Lo riporta Unian.

I partner dell'Ucraina, ha detto il ministro nel corso di una conferenza stampa, «sono molto pratici, pragmatici e realistici: Capiscono chiaramente che se forniscono un nuovo sistema, devono sapere che hanno munizioni nei magazzini, hanno missili, sistemi di riparazione, istruttori» per addestrare i soldati ucraini.

«Questi non sono solo negoziati politici, ma anche tecnologici e logistici - ha proseguito -. Ma rimango ottimista e credo che i carri armati degli standard Nato appariranno sul campo di battaglia. Non solo Leopard... sono convinto che avremo carri armati e persino aerei da combattimento».

10:44
10:44
Ecco la base russa di Dyagilevo

La società israeliana specializzata in immagini satellitari, la ImageSat International, ha condiviso su Twitter immagini che - a suo dire - mostrano «segni di bruciature» e oggetti vicino a un aereo Tu-22M nella base russa di Dyagilevo, nella regione di Ryazan a sud-est di Mosca. Lo riporta il Guardian. La base di Dyagilevo è una delle due basi russe colpite ieri dai droni ucraini.

«Nuove immagini delle conseguenze dell'attacco alla base aerea russa di Dyagilevo di oggi (ieri, ndr): segni di bruciature vicino a un bombardiere Tu-22M», si legge nel tweet accompagnato da un'immagine della base ripresa ieri sera. Nell'immagine è chiaramente visibile una chiazza nera accanto a un aereo che la ImageSat definisce «segni di bruciature».

08:35
08:35
«I russi potrebbero lanciare un nuovo attacco anche oggi»

La Russia potrebbe lanciare un nuovo massiccio attacco missilistico sul territorio ucraino dell'Ucraina già oggi, quindi la popolazione dovrebbe essere consapevole del pericolo: lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il portavoce dell'Aeronautica delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat, come riporta la radio ufficiale ucraina Suspline.

«Possono ripetere oggi. In primo luogo, perché è un giorno festivo (il Giorno delle forze armate dell'Ucraina, ndr), in secondo luogo perché vediamo questa tendenza: il 10-11 ottobre e il 17-18 ottobre sono stati effettuati attacchi sia il primo giorno, sia il secondo giorno quando hanno colpito un po' meno, ma hanno colpito comunque», ha ricordato il portavoce esortando gli ucraini a ricordare sempre la minaccia missilistica.

«Dobbiamo essere pronti - ha proseguito -. L'intera nazione ucraina deve vivere in tali realtà, senza alcun panico, con una mente fredda. E le forze armate faranno ciò che sanno fare meglio: proteggere i cittadini, il loro Stato».

08:20
08:20
«Missili Kh e Kalibr in 17 raid aerei»

La Russia ha lanciato ieri sul territorio ucraino missili del tipo Kh-101, Kh-555, Kh-22, Kh-59, Kh-31P e Kalibr nel corso di 17 raid aerei: lo ha reso noto questa mattina lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine nel suo rapporto quotidiano ricordando - come già era emerso ieri - che nel complesso i missili erano 70, di cui più di 60 sono stati abbattuti dalle forze di Kiev. Lo riporta Unian.

Ieri «il nemico ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro infrastrutture critiche e civili in Ucraina - si legge nel rapporto -. Sono stati colpiti edifici residenziali e infrastrutture critiche a Vinnitsa, Kiev, Mykolaiv, Odessa e altre regioni del nostro Stato». Le forze russe hanno effettuato ieri anche 38 attacchi con sistemi a lancio multiplo.

Secondo lo Stato Maggiore, inoltre, permane la minaccia di ulteriori attacchi missilistici russi alle strutture del sistema energetico e alle infrastrutture critiche in tutta l'Ucraina.

07:25
07:25
«Attacco di un drone nella regione russa di Kursk»

Un drone ha attaccato un aeroporto nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina, ha annunciato oggi il suo governatore dopo che ieri Mosca ha accusato Kiev di aver colpito due delle sue basi aeree con i droni. A causa di un «attacco di droni nell'area dell'aeroporto di Kursk, un serbatoio di stoccaggio del petrolio ha preso fuoco. Non ci sono state vittime», ha detto Roman Starovoyt sui social media.

06:19
06:19
Il punto alle 06.00

La periferia della città di Zaporizhzhia è stata colpita nella notte da missili russi, secondo il governatore Oleksandr Starukh citato dal Kyiv Independent. I bombardamenti avrebbero danneggiato infrastrutture critiche ed edifici residenziali, ma non ci sarebbero state vittime. Uno dei missili ha colpito in particolare la comunità di Stepne.

Circa la metà della regione di Kiev sarà priva di elettricità nei prossimi giorni. Lo ha detto il governatore, Oleksiy Kuleba, scrive Ukrinform. Nella giornata di ieri, i missili russi hanno colpito strutture energetiche nelle regioni di Kiev, Vinnycja e Odessa. Nonostante ciò, la rete elettrica del Paese funziona anche se in alcune regioni sono in atto diversi blackout programmati per bilanciare il sistema ed evitare incidenti. Al momento, nella regione di Kiev sono in corso i lavori per riparare i danni provocati dagli attacchi missilistici russi. L'operatore della rete elettrica NEC Ukrenergo ha introdotto ulteriori interruzioni di corrente.

«Il ritiro della Russia dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia o il trasferimento del controllo su di essa a qualche "terza parte" è fuori questione», ha dichiarato dal canto suo la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Una smentita diretta al direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, che il 2 dicembre aveva ipotizzato di raggiungere un accordo con la Russia e l'Ucraina sulla protezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia entro la fine dell'anno.

Il capo del Pentagono Lloyd Austin condanna fermamente i «brutali attacchi della Russia sulle infrastrutture civili ucraine» e ribadisce l'impegno degli Stati Uniti nel sostegno a Kiev. In una conversazione telefonica con il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov, Austin mette in evidenza come la difesa aerea è la priorità per gli sforzi americani di assistenza.