Stretta online per i minori: in Gran Bretagna crollano le visite ai siti porno

Il numero di persone che visitano i siti pornografici più popolari nel Regno Unito è diminuito drasticamente da quando è entrato in vigore il riconoscimento dell'età - in base a verifiche certificate - al fine di impedire ai minorenni l'accesso a contenuti potenzialmente dannosi.
La società di analisi dati Similarweb ha affermato che Pornhub, il principale sito per adulti, ha perso oltre un milione di visitatori in sole due settimane. Circa 6.000 siti pornografici, con l'applicazione delle misure restrittive previste dall'Online Safety Act, si erano adeguati introducendo i controlli agli accessi, soprattutto a fronte del rischio di sanzioni salatissime.
Chi non rispetta i requisiti stabiliti dal governo laburista può incorrere in multe fino a 18 milioni di sterline o al 10% del fatturato, a seconda di quale importo sia maggiore per le grandi società, oltre al blocco della piattaforma online nei casi gravi.
Secondo i dati di Similarweb, Pornhub ha registrato un calo del traffico del 47% tra il 24 luglio, un giorno prima dell'entrata in vigore delle nuove regole, e l'8 agosto. Nello stesso periodo, anche il traffico verso XVideos, un altro sito per adulti, è diminuito del 47%, mentre OnlyFans ha registrato una flessione delle visite di oltre il 10%.