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Sudafrica: sono 19 le vittime delle sparatorie

A Soweto e a Pietermaritzburg alcune persone hanno aperto il fuoco «indiscriminatamente»
© KEYSTONE (AP Photo/Shiraaz Mohamed)
Ats
10.07.2022 16:56

È salito a 19 il bilancio delle vittime di due sparatorie avvenute ieri sera verso mezzanotte in Sudafrica. A Soweto, vicino Johannesburg, 15 giovani, tra cui due donne, sono stati uccisi da diversi assalitori che hanno sparato in un bar con armi di grosso calibro contro la folla «amante del divertimento». Le vittime avevano un'età compresa tra i 19 e i 35 anni.

A Pietermaritzburg (regione dello Zulu orientale), quattro persone sono state uccise da uomini che hanno aperto il fuoco indiscriminatamente. Gli investigatori si stanno concentrando anche sul modus operandi simile, anche se le sparatorie sono comuni in Sudafrica, uno dei paesi più violenti del mondo, dove dilagano gang e alcolismo.

«Non possiamo permettere che criminali violenti ci terrorizzino in questo modo», ha dichiarato il presidente Cyril Ramaphosa in un comunicato. Queste morti violente sono «inaccettabili e inquietanti», ha aggiunto, porgendo le sue condoglianze alle famiglie.

A Soweto, a sud-ovest della capitale sudafricana, la polizia è stata chiamata poco dopo la mezzanotte. «Quando siamo arrivati, abbiamo trovato 12 persone morte, con ferite da arma da fuoco», ha dichiarato all'Afp Nonhlanhla Kubheka, un funzionario della polizia locale. Una dozzina di feriti sono stati portati in ospedale e tre sono morti poco dopo l'arrivo, ha detto. Le vittime sono giovani di età compresa tra i 19 e i 35 anni.

Non si conosce ancora il numero preciso degli aggressori. Ma «sono entrati e hanno sparato a persone che si stavano divertendo», ha detto Kubheka. «Secondo i testimoni, hanno sparato a caso» prima di allontanarsi a bordo di un furgone bianco, ha dichiarato il capo della polizia regionale Elias Mawela.

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