Grigioni

Appaltopoli, nessun indennizzo per Adam Quadroni

Il Governo grigionese ha deciso di rinunciare a un risarcimento per l'ex impresario che ha smascherato lo scandalo degli appalti truccati in Bassa Engadina perché manca una base legale
©Keystone
Ats
04.02.2025 11:50

Il Governo del Canton Grigioni ha deciso di rinunciare a un indennizzo per Adam Quadroni, l'ex impresario che ha smascherato lo scandalo degli appalti truccati in Bassa Engadina. Il motivo: manca una base legale per il risarcimento.

È dal 2019 che il «whistleblower» engadinese, tramite il suo rappresentante legale, fa richiesta per un indennizzo extragiudiziale nell'ordine di milioni di franchi al Canton Grigioni. Le richieste sono state motivate da singoli interventi di polizia e dal ricovero coatto a scopo di assistenza, nonché, si legge in un comunicato odierno, da una presunta mancata considerazione nell'aggiudicazione di commesse pubbliche.

Oggi, dopo un'analisi approfondita, è arrivata la risposta del Governo: un risarcimento non ci sarà. Dagli accertamenti svolti dal Cantone è emerso che né a livello nazionale né a livello cantonale esiste una base legale che possa giustificare il versamento a Adam Quadroni di un indennizzo con soldi dei contribuenti grigionesi.

Il Governo riconosce però la situazione personale dell'ex impresario quale caso di rigore. Per questo ha deciso di condonare il pagamento di crediti scoperti del Cantone nei suoi confronti.