Asilo

Baume-Schneider spera in un accordo sulla politica di migrazione e asilo dell'UE

Lo ha detto oggi a Lussemburgo, in occasione della seduta pubblica dei ministri degli Interni dell'UE
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Ats
08.06.2023 15:05

La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), Elisabeth Baume-Schneider, spera in un accordo sulla politica di migrazione e asilo dell'UE. Lo ha detto oggi a Lussemburgo, in occasione della seduta pubblica dei ministri degli Interni dell'UE. È ancora da vedere se si giungerà alla conciliazione auspicata dalla consigliera federale.

Il dibattito verte su tematiche quali la protezione dei migranti a livello di politica interna dell'UE, il rinvio dei richiedenti asilo in Paesi sicuri del Terzo mondo, l'applicazione o meno della procedura accelerata alle frontiere esterne per i minori non accompagnati e la durata della responsabilità di uno Stato nei confronti dei migranti.

Dopo che tutti i ministri hanno espresso il loro parere relativo a questo pacchetto di misure, spetta ora ai diplomatici continuare le trattative.

Secondo le informazioni raccolte da Keystone-ATS, Slovenia, Malta, Polonia e Ungheria sono tra i Paesi ricalcitranti alle misure discusse. Gli ungheresi vorrebbero discutere la questione al vertice europeo del 29 e 30 giugno. Va inoltre tenuto presente che, mentre i ministri degli Interni decidono a maggioranza qualificata, i leader dell'Ue hanno bisogno dell'unanimità.

Anche l'Italia svolge un ruolo importante nella questione: diversi diplomatici hanno infatti chiarito che nessun compromesso sarebbe possibile senza Roma. E se l'Italia fosse d'accordo, anche Malta si schiererebbe per il sì, secondo le fonti.

Prima dell'incontro, Baume-Schneider ha dichiarato che la Svizzera sostiene il principio di «responsabilità e solidarietà», ricordando che per anni gli Stati dell'Unione europea hanno discusso sulla ripartizione dei rifugiati.