Trasporti

Code chilometriche all'aeroporto di Zurigo? Ecco perché

All'origine delle lunghe attese ai controlli di sicurezza i lavori per l'installazione dei nuovi scanner – La normalità, promette lo scalo, entro Natale
© Shutterstock
Red. Online
02.12.2025 15:14

Lunghe code ai controlli di sicurezza stanno mettendo alla prova la pazienza dei passeggeri all’aeroporto di Zurigo. A segnalarlo per primo è stato il portale Blick.ch; lo scalo ha poi pubblicato un avviso sul proprio sito: «A causa dei lavori di costruzione ai controlli di sicurezza, i passeggeri sono pregati di rispettare l’orario di arrivo consigliato in aeroporto». La raccomandazione è di presentarsi con 1,5–2 ore di anticipo per i voli Schengen e 2–3 ore per tutte le altre destinazioni.

All’origine delle code ci sono i lavori di ristrutturazione dell’area dei controlli, necessari per l’installazione di nuovi scanner a tomografia computerizzata. Il primo apparecchio entrerà in funzione a breve, ma nel frattempo l’operatività è ridotta perché il piano inferiore (livello 0) non è temporaneamente disponibile. «Durante le ore di punta del fine settimana, i tempi di attesa ai controlli di sicurezza si aggiravano intorno ai 45 minuti», ha spiegato la portavoce dello scalo, Andrea Bärwalde.

Per mitigare l’impatto, l’aeroporto ha rafforzato la presenza di personale ai varchi: «Personale aggiuntivo è dislocato direttamente ai controlli di sicurezza per assistere i passeggeri e velocizzare le procedure», ha precisato Bärwalde. Ulteriori addetti sono operativi anche nell’area antistante i gate. L’insolita durata dei tempi di attesa ha comportato «un feedback leggermente maggiore da parte dei passeggeri», riferisce lo scalo.

Resta la domanda che molti si pongono: cosa fare se il volo sta per partire e si è bloccati ai controlli? «In genere, a nessun passeggero viene data la priorità ai controlli di sicurezza. Se diventa chiaro che diversi passeggeri potrebbero perdere un volo, la compagnia aerea decide se il volo subirà un ritardo», ha spiegato la portavoce. La soluzione più efficace, dunque, è pianificare l’arrivo con largo anticipo. Non è possibile stabilire quanti passeggeri abbiano perso il volo negli ultimi giorni a causa delle code: l’aeroporto non registra i motivi dei mancati imbarchi e, in ogni caso, sarebbe complicato verificare la puntualità di arrivo e la rapidità nel raggiungere il gate dopo i controlli.

Secondo Bärwalde, la finestra temporale scelta per la ristrutturazione non è casuale: tra le vacanze autunnali e quelle natalizie il traffico è più contenuto. «Tutte le rotte dovrebbero essere nuovamente disponibili per la stagione natalizia», ha annunciato. L’aspettativa è che i tempi di attesa tornino a scendere non appena il piano inferiore dell’area dei controlli sarà aggiornato con la nuova tecnologia di tomografia computerizzata e riaperto, obiettivo fissato entro le festività di Natale.

In questo articolo: