Disastro a Blatten, la montagna è ancora in movimento

Quattro giorni dopo il crollo del ghiacciaio del Birch che ha seppellito Blatten (VS), la montagna resta in movimento. Le frane al Kleines Nesthorn continuano, secondo Matthias Ebener, portavoce dello Stato maggiore di condotta regionale.
Tutto ciò che cade si ferma però dove prima si trovava il ghiacciaio, ha spiegato Ebener questa mattina. Un intervento di specialisti con macchinari sul cono di detriti non è ancora possibile.
I geologi non hanno ancora tolto l'allerta e la questione di quando gli esperti potranno recarsi nella zona interessata resta aperta. Nel frattempo, il livello del lago creatosi dietro il cono detritico è ancora leggermente calato, ha detto Ebener a Keystone-ATS. Ieri pomeriggio c'era stato un lieve aumento, ma in un contesto stabile.
Il livello della diga di Ferden è dal canto suo leggermente aumentato nella notte, ma si situa ancora sotto quello misurato prima dell'apertura del sistema di valvole, precisano le autorità vallesane in un comunicato odierno.
Il livello del fiume Lonza resta alto, ma si riscontrano meno detriti che nei giorni scorsi. Come noto, da venerdì il corso d'acqua è riuscito a crearsi una nuova strada lungo l'enorme cono detritico.