Orologi

E se a sorpresa venisse lanciato un nuovo Moonswatch?

Fonti interne all'azienda orologiera pensano che potrebbero esserci celebrazioni per il primo anniversario della collaborazione tra Omega e Swatch, che peraltro proprio in queste settimane compie 40 anni...
© KEYSTONE / ENNIO LEANZA
Mattia Sacchi
19.03.2023 11:30

Qualche settimana fa, a sorpresa, Swatch ha annunciato il lancio del MoonSwatch Mission to Moonshine Gold. Una versione «deluxe» del Mission to the Moon, la versione dei MoonSwatch più simile all'Omega Speedmaster Professional, il primo orologio ad andare sulla Luna.

Ma le sorprese potrebbero non essere finite qui. Il 26 marzo si celebra infatti l'anniversario del primo anno della fortunata collaborazione tra Swatch e Omega, i cui numeri sono stati a dir poco impressionanti: un milione e mezzo di esemplari venduti, con migliaia di clienti che quotidianamente aspettano in coda nelle 180 boutique al mondo per cercare di accaparrarsi i modelli più desiderati, tra cui il praticamente introvabile Nettuno.

Come se non bastasse, a marzo 2023 ricorrono i 40 anni del brand orologiero di Bienne, diventato iconico grazie ai suoi «second-watch». «Se c'è una cosa che abbiamo imparato qui in Swatch è che nulla viene lasciato al caso, soprattutto quando si tratta di celebrare gli anniversari», spiega un dipendente di lunga data, che aggiunge: «All'interno dell'azienda si rumoreggia con alcuni colleghi sulla possibilità di un nuovo lancio per festeggiare in contemporanea i due eventi, non sarebbe la prima volta che assistiamo a queste trovate».

Il gerente di una boutique della Svizzera tedesca conferma: «In Swatch si è sempre molto riservati, soprattutto quando si tratta di annunci del genere, dove l'effetto sorpresa è fondamentale. Spesso vengono clienti che ci chiedono informazioni che neanche noi conosciamo, come accaduto qualche settimana qua con il Moonshine Gold, dove alcune istruzioni ci sono state riferite solo la mattina del lancio. Ci sono volte addirittura in cui alcuni appassionati scoprono le cose prima di noi: è una cultura del lavoro molto rigida, ma necessaria per creare il giusto hype e che in fondo crea aspettative ed entusiasmo anche a noi!».

Sia da Swatch che da Omega, ovviamente, le bocche sono ben cucite. Ma quindi il 26 marzo possiamo sperare? «Come detto prima, tra di noi se ne parla, ma non abbiamo riscontri certi. Magari non succederà assolutamente nulla, conoscendo però la capacità quasi unica della nostra azienda di spiazzare e prendere tutti i controtempo, un po' di speranza in qualche sorpresa dell'ultimo minuto ce l'abbiamo anche noi...».