L'allarme

È venerdì. E la Svizzera ha svuotato la sua dispensa

L'appello del Wwf: «È stato raggiunto il limite, da domani cominceremo a erodere le risorse destinate alle generazioni future»
Un pianeta spremuto come un limone
Jona Mantovan
13.05.2022 05:21

La Svizzera, oggi — venerdì 13 — ha svuotato la sua dispensa. Letteralmente. L'allarme lo ha lanciato il Wwf. Tecnicamente, questa condizione è definita «Overshoot Day», traducibile con «Giornata del superamento del limite». Il pianeta non è in grado di rinnovare le materie prime che abbiamo sfruttato da gennaio. E inizieremo, quindi, a forzare di nuovo i limiti del pianeta. «Non siamo nemmeno a metà dell'anno, è un fatto grave. Basti pensare che negli anni Settanta, quando fu introdotto questo particolare tipo di rilevamento, questa giornata cadeva a dicembre», esclama Susanna Petrone, responsabile della comunicazione per la Svizzera italiana di WWF Svizzera.

Vivere in modo sostenibile, tuttavia, «non è una stregoneria». L'organizzazione internazionale non governativa di protezione ambientale con sede nella città di Gland (Svizzera), in una nota diffusa nella notte tra mercoledì e giovedì, ha raccolto semplici consigli per la quotidianità. Ma non solo: sul sito web è disponibile una sorta di «calcolatrice dell’impronta ecologica» che permette di scoprire quanti pianeti si consumano con il proprio stile di vita.

«Non è necessario essere perfetti», dice Petrone. «Ma milioni di persone che agiscono nella stessa direzione possono avere un grande impatto». «Basta poco – si legge nel comunicato –. Se gli abitanti della Svizzera prenderanno a cuore alcuni consigli, riusciremo a rimandare lo Swiss Overshoot Day. A partire da adesso viviamo a credito – a spese del nostro pianeta».
La lista di consigli da mettere in pratica, affinché la Svizzera non continui ad essere spremuta come un limone, sono sempre quelli: volare meno, mangiare meno carne, partecipare agli appuntamenti politici dedicati all'ambiente, evitare di installare impianti di riscaldamento a olio o gas per sostituirli piuttosto con pannelli solari, pompe di calore o impianti a legna, usare i mezzi pubblici, invece dell’automobile...

Energia, superfici arabili, foreste e pascoli: da qui alla fine dell’anno, la Svizzera vivrà a credito, cioè a scapito delle generazioni future. «Se tutti vivessero come la popolazione elvetica, sarebbero necessari tre pianeti. Sfruttiamo infatti il triplo delle risorse terrestri rispetto a quanto non sia a nostra disposizione per l’intero anno». Da qui l'allarme: «Aria, suolo e acqua sono risorse rare e preziose. Peschiamo troppo pesce dagli oceani e disboschiamo troppi terreni».
Qatar, Canada, Emirati Arabi Uniti e Australia sono le «pecore nere» della graduatoria. Loro, infatti, hanno già esaurito le loro risorse tra febbraio e marzo. Al contrario di Cuba, Indonesia, Ecuador o Giamaica. I loro «Overshoot Days» cadono a novembre o dicembre.

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