Vallese

Frana del Birch, l'avviso agli abitanti di Gampel e Steg: «Siate pronti a evacuare la zona»

A causa del pericolo di una possibile ondata di piena proveniente dalla Lötschental dopo l'enorme frana di Blatten, la popolazione delle due località deve prepararsi a una rapida evacuazione: lo ha comunicato lo Stato maggiore di condotta regionale
©ALESSANDRO DELLA VALLE
Red. Online
30.05.2025 07:59

(Aggiornato alle 08.08) A causa del pericolo di una possibile ondata di piena proveniente dalla Lötschental dopo l'enorme frana di Blatten (VS), la popolazione delle località di Gampel e Steg deve prepararsi a una rapida evacuazione. Lo ha comunicato nella notte lo Stato maggiore di condotta regionale.

Gli abitanti devono quindi «essere pronti a lasciare velocemente le proprie abitazioni in caso di emergenza. Gli interessati sono pregati di organizzare in anticipo un alloggio al di fuori del fondovalle e del perimetro di Gampel/Steg», indica lo Stato maggiore, ricordando di pensare anche ai familiari che potrebbero non essere raggiungibili e agli animali. «Chi non trovasse una sistemazione o necessitasse di aiuto in caso di evacuazione deve recarsi ai punti di incontro di emergenza presso la scuola di Steg o la scuola di orientamento di Gampel. È obbligatorio comunicare il proprio luogo di soggiorno tramite un modulo online. Le località di Hohtenn, Bratsch, Engersch e Jeizinen, situate più in alto, non sono interessate dalla misura».

Già nella giornata di ieri, il canton Vallese aveva avvisato la popolazione sulla possibilità che il lago creatosi a monte dell'enorme frana possa tracimare innescando colate detritiche.

Maggiori risorse

Intanto, la politica chiede un giro di vite nel monitoraggio delle zone a rischio. «Ci vogliono maggiori risorse per la protezione dai pericoli naturali nelle Alpi», ha evidenziato il consigliere agli Stati Beat Rieder (Centro/VS), secondo il quale la Svizzera ha bisogno di più opere di scudo e, laddove ciò non è sufficiente, di sistemi di sorveglianza su larga scala.

«A cosa servono i soldi se la Confederazione non trova i fondi per le regioni montane in un budget di 85 miliardi di franchi?», si domanda il «senatore» in un intervista pubblicata oggi dalla «Neue Zürcher Zeitung». «Abbiamo vissuto un evento millenario ed è per questo che nessuno sa ancora come gestirlo», afferma Rieder riferendosi all'enorme frana di ghiaccio, fango e detriti che ha sepolto Blatten mercoledì.

Secondo Rieder, è necessario rassicurare la popolazione e informarla in modo obiettivo sulla situazione. «La questione è come preservare la valle da ulteriori danni. I prossimi giorni saranno decisivi per la cellula di crisi», continua.

Il budget della Confederazione prevede numerose voci di spesa che potrebbero essere ridotte per consentire la ricostruzione, dichiara poi il vallesano: «Con questi soldi potremmo già ripristinare molte cose a Blatten». Bisogna permettere alla gente di tornare a casa, sintetizza Rieder.