Gianni Infantino, chiuso il procedimento penale del jet privato

(Aggiornamento 10.05)

I procuratori federali straordinari nominati per il caso FIFA hanno chiuso un procedimento penale contro il presidente della federazione Gianni Infantino. Il caso era separato dal procedimento principale e riguardava un volo in jet privato dal Suriname a Ginevra.

Gianni Infantino era sospettato di amministrazione infedele e di una possibile frode ai danni della Federazione Internazionale di Calcio (FIFA) per aver noleggiato l'aereo con preavviso minimo per tornare in Svizzera. L'indagine lo ha scagionato, hanno dichiarato oggi i procuratori straordinari.

La Procura ha inoltre affermato che le testimonianze hanno fatto pendere l'ago della bilancia a favore di Gianni Infantino, che ha anche fornito prove "inconfutabili" del fatto che il suo viaggio in jet privato era conforme alle regole dell'organizzazione sulle spese degli alti funzionari. Il volo di linea previsto per lo stesso giorno, l'11 aprile 2017, era stata cancellato per motivi tecnici e il presidente della FIFA doveva recarsi a Ginevra per un importante incontro.

La federazione ha accolto con favore l'archiviazione del procedimento disgiunto. In una nota ha sottolineato che anche il Comitato etico era giunto alla stessa conclusione già nell'agosto del 2020. I costi sono a carico della Confederazione, ma Infantino ha deciso di "rinunciare ad esercitare il diritto al risarcimento dei danni ed indennizzi", si legge nella medesima nota.

Procedimento principale ancora in corso

Il procedimento principale relativo alle indagini sugli incontri segreti del presidente della FIFA con l'ex capo del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sono tuttavia ancora in corso.

Infantino, che è candidato per un terzo mandato nel 2023, è oggetto di un procedimento penale per "incitamento all'abuso di autorità", "violazione del segreto d'ufficio" e "intralcio alla giustizia penale".