Il sondaggio

Gli anziani nel mirino dei criminali

Quasi quattro persone su cinque sopra i 55 anni d'età hanno subito un tentativo di truffa negli ultimi cinque anni e quasi un quinto è cascato nella trappola
©Chiara Zocchetti
Ats
02.10.2023 09:34

Quasi quattro persone su cinque sopra i 55 anni d'età hanno subito un tentativo di truffa negli ultimi cinque anni e quasi un quinto è cascato nella trappola. È quanto emerge da uno studio di Pro Senectute pubblicato oggi.

I risultati del sondaggio mostrano una tendenza preoccupante, si legge in un comunicato dell'organizzazione. Se da un lato si contano un po' meno vittime rispetto al 2018, dall'altro il bottino delle truffe è passato da 400 a 675 milioni di franchi.

Il 78,2% degli intervistati è stato confrontato negli ultimi cinque anni con un tentativo di truffa. L'incremento della cifra totale sottratta è da ricondurre al periodo della pandemia di coronavirus, che ha portato a un maggiore utilizzo del digitale, con più possibilità per le macchinazioni criminali.

Secondo lo studio la quota delle truffe via Internet sul totale è in effetti raddoppiata rispetto all'ultimo sondaggio, raggiungendo il 52,3%.

Fattori di dipendenza

Pro Senectute sottolinea che esiste una discrepanza fra la percezione del problema e realtà. Nei media sono spesso presenti le truffe del falso nipote e del falso poliziotto. I delitti più importanti sono però quelli in cui la vittima è in qualche modo dipendente dal truffatore, ad esempio in ambito lavorativo o per fattori affettivi. Le persone anziane vengono ad esempio obbligate ad acquistare beni troppo costosi o inutili.

Lo studio si basa su un sondaggio online e telefonico condotto su 1216 persone. Le domande sono state preparate dall'Istituto per la lotta contro la criminalità economica con sede a Neuchâtel.