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I rider di Smood dicono «sì» al CCL

Con 323 voti favorevoli e 22 contrari, il personale addetto alle consegne di Smood ha votato a favore del nuovo Contratto collettivo di lavoro
© KEYSTONE/Jean-Christophe Bott
Red. Online
25.05.2022 14:56

Con 323 voti favorevoli e 22 contrari, il personale addetto alle consegne di Smood ha chiaramente votato a favore del nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL). Lo fa sapere syndicom, che «si rallegra per le addette e gli addetti alle consegne, perché in futuro avranno condizioni di lavoro decisamente migliori». Il nuovo CCL entrerà in vigore il 1. ottobre «ed è un segnale importante per l'intero settore delle consegne».

L’ampio sostegno, sottolinea syndicom, «riflette l'esigenza delle dipendenti e dei dipendenti di ottenere migliori condizioni di lavoro e legittima ampiamente il nuovo CCL. syndicom ha accompagnato e monitorato la procedura di consultazione e non ha riscontrato alcuna irregolarità. Anche gli organi competenti di syndicom hanno ratificato l'accordo all'unanimità».    

Grazie al nuovo CCL il personale di Smood beneficerà di numerosi vantaggi, fra questi un salario orario minimo di 23 franchi (escluse mance e bonus), la fine degli incarichi brevi (in linea di massima, ogni incarico avrà una durata minima di due ore), un minimo di 4 ore settimanali, equa regolamentazione dei costi di chilometraggio (secondo le linee guida TCS), indennità del 5% per il lavoro domenicale, diritto di partecipazione per il personale addetto alle consegne.

Un passo importante per l'intero settore

L'importanza di questo CCL per l'intero settore è elevata, evidenzia syndicom. «Gli altri operatori del settore delle consegne attivi in Svizzera saranno valutati rispetto a questi standard. syndicom darà voce alle preoccupazioni delle addette e degli addetti alle consegne anche nelle trattative attualmente in corso per un CCL per l'intero settore delle consegne e dei corrieri».