Il Consiglio nazionale in breve

Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- OIM: approvato la concessione di un prestito di 44,7 milioni di franchi per la demolizione e ricostruzione dell'edificio che ospita la sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Ginevra. Il relativo decreto federale è definitivamente approvato;
- POLITICA ESTERA: preso atto del Rapporto sulla politica estera 2024. Durante le discussioni alcuni parlamentari hanno annunciato che i cosiddetti accordi Bilaterali III tra Svizzera e Unione Europea saranno pubblicati oggi dal Consiglio federale;
- USAID: approvato, con 143 voti contro 25 e 3 astensioni, un postulato che incarica il Consiglio federale a redigere un rapporto sulle conseguenze sulla cooperazione internazionale della Svizzera derivanti dall'interruzione delle attività dell'USAID, l'agenzia statunitense per lo sviluppo;
- SIRIA: approvato con 123 voti contro 54 cinque mozioni identiche che spingono la Confederazione a fare di più per tutelate le minoranze etniche e religiose in Siria. Gli interventi parlamentari chiedono alla Confederazione di agire sul piano bilaterale intensificando il dialogo con la Turchia. Al contempo chiedono al Consiglio federale di attivarsi anche a livello multilaterale, sostenendo l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- UCRAINA: ha approvato, con 95 voti contro 81 e 2 astenuti, una mozione di Nicolas Walder (Verdi/GE) che chiede l'adesione della Svizzera alla Coalizione internazionale per il rimpatrio dei bambini ucraini deportati illegalmente in Russia. Finora la Confederazione svolge un ruolo di osservatrice nella coalizione e collabora in maniera operativa con la Croce Rossa e con il "Group of Friends for Children and Armed Conflict". Tuttavia un'adesione piena rafforzerebbe il suo impegno contro queste gravi violazioni del diritto internazionale. L'oggetto - contrastato dal Consiglio federale - passa al Consiglio degli Stati;
- IA: approvato, con 91 voti contro 87 e una astensione, un postulato di Min Li Marti (PS/ZH) che chiede di esaminare una possibile partecipazione della Svizzera a EuroStack. Quest'ultima è un'iniziativa paneuropea volta a creare uno stack tecnologico digitale europeo - infrastrutture, servizi e piattaforme - per aumentare la sovranità tecnologica dell'Unione Europea e ridurre la dipendenza da colossi stranieri (leggi: statunitensi);
- ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI: approvato, con 90 voti contro 89 e una astensione, e con il voto determinante della presidente della camera Maja Riniker (PLR/AG), un postulato di Vincent Maitre (Centro/GE) che chiede al governo di redigere un rapporto sull'importanza economica delle organizzazioni internazionali per la Svizzera e i Cantoni.
- Ora delle domande;
- Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione 2024;
- Interventi parlamentari di competenza della Cancelleria;
- Iniziative cantonali;
- Iniziative parlamentari.