Notte «tranquilla» a Blatten, preoccupazioni per le condizioni meteorologiche

Quella appena trascorsa è stata una notte «abbastanza tranquilla» a Blatten, il villaggio travolto tre giorni fa dall'enorme franamento del ghiacciaio del Birch. Il consigliere di Stato vallesano Stéphane Ganzer ha dichiarato alla RTS che il fiume Lonza sta continuando a scorrere sopra il cosiddetto "conoide di deiezione", l'accumulo di sedimenti creato dalla frana. Il timore, in questi giorni, era che il lago formatosi a causa del crollo tracimasse, causando altri episodi distruttivi e mettendo in pericolo altri villaggi dell'area. Ieri, lo ricordiamo, le autorità vallesane hanno pregato la popolazione delle località di Gampel e Steg di prepararsi a una rapida evacuazione a causa del pericolo di una possibile ondata di piena.
Timori meteorologici
Ieri, le autorità cantonali vallesane hanno fatto sapere, tramite una nota, che il Lonza sta nuovamente riempiendo il serbatoio della diga di Ferden, che era stato svuotato a titolo precauzionale. A causa dell'elevata concentrazione di sedimenti nell'acqua, l'utilizzo dell'acqua per generare elettricità tramite turbine non è più possibile. Di fronte a questa situazione, il Consiglio di Stato ha quindi ordinato al gestore della centrale di aprire il sistema di paratoie secondo le necessità, dopo aver avvertito i comuni a valle, per fare spazio all'acqua in arrivo.
Il timore, ha fatto sapere Ganzer, sta ora nelle condizioni meteorologiche dei prossimi giorni. Il caldo degli ultimi giorni sta accelerando lo scioglimento della neve, mentre per la prossima settimana sono previsti forti temporali, le cui piogge aumenteranno la portata del fiume, il volume di acqua nella diga e quindi il rischio di colate detritiche e sversamenti. «È la natura a dettare il ritmo», ha spiegato il consigliere di Stato.
Solidarietà internazionale
Blatten, intanto, ha attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo. E non solo dei media. Le autorità di Parigi e Berlino hanno offerto il loro aiuto alla piccola comunità vallesana. Anche oltreoceano il crollo del ghiacciaio non è passato inosservato: lasciando La Première questa mattina, Ganzer ha detto di aver ancora in programma due interviste con i media di Chicago e del Canada.
Ganzer raccomanda a chiunque voglia aiutare la popolazione di Blatten, che ha perso tutto, di contattare la Catena della Solidarietà.