Preoccupano esaurimento, stress e molestie
Esaurimento, stress e molestie: da un'indagine condotta dal Politecnico federale di Losanna (EPFL) fra studenti e docenti emergono risultati considerati «preoccupanti» dalla scuola stessa. Sono previste diverse azioni per porvi rimedio.
L'EPFL ha condotto un sondaggio su tutta la sua comunità lo scorso novembre, al quale hanno risposto circa 4300 persone, il 23% del totale, si legge in una nota odierna.
Dall'indagine è risultato che il 52,7% degli intervistati soffre di esaurimento. Il tasso è più alto tra le donne (55,8%) che tra gli uomini (49,6%). Gli studenti sono particolarmente toccati, con un tasso superiore al 60%.
«Questo dato è preoccupante e dovrebbe indurci a riflettere seriamente sul modo in cui studiamo e lavoriamo, non solo per trovare misure palliative (...), ma anche per cercare di capirne le ragioni», afferma Kathryn Hess Bellwald, responsabile della Task Force per la salute mentale e il benessere, citata nel comunicato. Come primo passo, l'EPFL ha deciso di introdurre una settimana di pausa nel semestre autunnale a partire dal 2024.
Un altro aspetto emerso dal sondaggio è lo stress dovuto al carico di lavoro e alle aspettative di rendimento. Questo aspetto ha colpito il 30,7% degli intervistati. A tal proposito sono stati istituiti gruppi di lavoro per trovare soluzioni. Si stanno esplorando diverse strade, tra cui l'aumento dell'offerta di corsi di formazione e il rafforzamento del messaggio che «il fallimento fa parte del processo di apprendimento», afferma Kathryn Hess Bellwald.
Per quanto riguarda le molestie (bullismo/mobbing), il questionario mostra che il 23,5% delle persone ne è «probabilmente o sicuramente vittima». Il personale scientifico (non docente) e i dottorandi sono i più propensi a dichiarare di essere stati vittime di tali comportamenti.
L'EPFL è già intervenuto lo scorso anno contro le molestie annunciando la creazione di una rete di sostegno. È inoltre stato riformato il sistema di tutoraggio ed è stata introdotta una formazione per gli insegnanti che assumono questo ruolo.