Scuole

Progetto Nonfumatori: 1.880 classi si chinano sul problema del littering

Tra le partecipanti, 1.468 sono riuscite ad astenersi dal consumare prodotti contenenti tabacco e nicotina per un periodo di sei mesi
Quasi un milione di mozziconi raccolti in due settimane
Red. Online
11.05.2021 09:15

Grazie a Progetto Nonfumatori 35’000 giovani si sono informati sul problema dei mozziconi di sigaretta. 1’880 classi di tutta la Svizzera hanno partecipato alla 21a edizione di Progetto Nonfumatori. Quest’anno la campagna di prevenzione si è concentrata sul problema del littering.

L’obiettivo di Progetto Nonfumatori è persuadere i giovani e i giovanissimi a rinunciare al tabacco e alla nicotina. Le allieve e gli allievi che partecipano alla campagna si impegnano, per sei mesi, a non consumare prodotti contenenti tabacco e nicotina. Delle 1’880 classi che hanno aderito quest’anno a Progetto Nonfumatori, 1'468 sono riuscite ad astenersi per l’intero periodo. Ciò corrisponde a un tasso di successo del 78 per cento. Tra le classi che sono riuscite a raggiungere l’obiettivo sono stati estratti a sorte 100 buoni viaggio FFS per un valore complessivo di 47'000 franchi.

Un problema sottovalutato

La 21a edizione di Progetto Nonfumatori si è concentrata sul problema del littering. «I mozziconi di sigaretta gettati per terra un po’ ovunque, e magari anche in piena natura, sono un grave problema ambientale, purtroppo trascurato e sottovalutato», dice Markus Dick, responsabile di Progetto Nonfumatori. «Ben oltre la metà delle sigarette fumate finisce per terra invece che nella spazzatura, nonostante i mozziconi contengano sostanze tossiche che, diluite dalla pioggia e dalla neve, contaminano l’ambiente in generale, e la falda freatica in particolare, avvelenando pesci e microrganismi.»

Per attirare l’attenzione su questo problema ecologico, Progetto Nonfumatori ha lanciato una vasta operazione di pulizia intitolata stop2drop, con un duplice obiettivo: da un lato sbarazzare la natura da un milione di mozziconi di sigaretta, dall’altro sensibilizzare la popolazione e invitare il mondo politico e l’industria del tabacco a trovare infine una soluzione. Numerose classi dalla Svizzera e dal Liechtenstein hanno lavorato con impegno, riuscendo a raccattare in sole due settimane qualcosa come 958’181 mozziconi di sigaretta. Questo risultato, del quale gli organizzatori e i partecipanti vanno molto fieri, è stato presentato con una conferenza stampa alla fine di marzo e ha sollevato una vasta eco in tutti i media del paese.

Il fumo tra i giovani

È importante comprendere quali sono gli effetti del tabacco e della nicotina, soprattutto durante l’adolescenza: l’80% delle consumatrici e dei consumatori, infatti, inizia a fumare molto presto, prima dei vent’anni. L’obiettivo di Progetto Nonfumatori e dell’operazione stop2drop è incoraggiare questa riflessione e persuadere i più giovani che rinunciare al tabacco e alla nicotina è senz’altro la miglior soluzione.

Il concorso è organizzato dall’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo, dai servizi cantonali, dalle associazioni regionali per la prevenzione delle dipendenze e dalle sezioni cantonali della Lega contro il cancro e della Lega polmonare. In molti cantoni, le associazioni partner organizzano attività complementari attorno a Progetto Nonfumatori, quali esposizioni e atelier, oppure mettono in palio altri premi supplementari. Progetto Nonfumatori è finanziato dal Fondo per la prevenzione del tabagismo.