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Rave party: «La competenza è cantonale»

Il Consigliere federale Alain Berset ha risposto a una domanda del Consigliere nazionale Fabio Regazzi (Centro/TI), inoltrata dal deputato democristiano dopo la recente morte di una 19.enne
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Ats
05.12.2022 20:35

Spetta ai cantoni e ai rispettivi corpi di polizia autorizzare i rave party e, se necessario, intervenire qualora vengano commessi reati di carattere criminale, come l'uso di droghe. Tuttavia, il Consiglio federale è pronto ad esaminare se le sostanze psicoattive possano essere meglio regolate per evitare tragedie.

È la risposta del Consigliere federale Alain Berset a una domanda del Consigliere nazionale Fabio Regazzi (Centro/TI), inoltrata dal deputato democristiano dopo la recente morte di una 19.enne all'Ospedale San Giovanni di Bellinzona dopo un rave party illegale svoltosi a Roveredo (GR).

Il governo, stando al ministro dell'interno friburghese, crede necessario agire nell'ambito delle droghe ricreative sostenendo lo sviluppo da parte dei cantoni, dei comuni e delle istituzioni di approcci innovativi per quanto riguarda il consumo di queste sostanze e di promuovere lo scambio di informazioni e di esperienze.

Inoltre, riconosce anche il potenziale delle offerte di «drug checking», ossia analisi chimiche delle sostanze psicoattive in una consulenza individuale fornita da esperti affinché persone che fanno uso di droghe possono far analizzare le sostanze prima di consumarle. Nell'ambito di un postulato, l'esecutivo, ha aggiunto Berset, si è detto disposto a esaminare se certe sostanze debbano essere disciplinate in modo più chiaro dal punto di vista giuridico, al fine di evitare, per quanto possibile, che si ripetano in futuro casi tragici come quello di Roveredo.