«Si tutelino maggiormente i minorenni da matrimoni forzati»
È necessario migliorare la protezione dei minorenni dai matrimoni forzati. Il Consiglio nazionale ha accolto oggi con 150 voti contro 4 e 6 astensioni una mozione in questo senso.
Dal 2015 si registra un aumento dei matrimoni con minori in Europa, ha sottolineato a nome della commissione Sibel Arslan (Verdi/BS). Diversi Paesi hanno adottato una base legale in questo ambito: per esempio nella legislazione dei Paesi Bassi e della Germania il momento della celebrazione è considerato determinante per stabilire se è nullo.
In Svizzera dal 1996 l’età della capacità al matrimonio è la maggiore età, senza eccezione alcuna. Questa regola deve essere applicata anche a minorenni di cittadinanza estera, secondo l’iniziativa, che chiede di modificare il Codice civile in modo tale che le nozze in cui uno degli sposi è minorenne siano dichiarate nulle, senza eccezioni.
Anche il Consiglio federale è contrario a questa pratica e intende presentare un progetto entro fine anno, ma ritiene eccessiva la mozione, ha affermato la consigliera federale Karin Keller-Sutter, perché chiede una nullità assoluta e insanabile del matrimonio. Secondo il governo c’è il rischio di dover dichiarare d’ufficio nullo un matrimonio dopo decenni, anche contro la volontà degli interessati.
Secondo la ministra di giustizia e polizia, ciò è problematico in considerazione dei diritti costituzionali degli interessati, in particolare la libertà di matrimonio. Inoltre, le nozze attualmente considerate valide dalle autorità elvetiche dovrebbero tutti, senza eccezioni, essere dichiarati a posteriori nulli se almeno uno dei coniugi era minorenne al momento della celebrazione. Ciò riguarderebbe migliaia di persone.
Il dossier va agli Stati.