Il caso

Viola Amherd commenta l'attacco della TV russa: «Fuori luogo, evidente disinformazione»

La presidente della Confederazione era stata definita dipendente dal lusso e non particolarmente attraente, e persino etichettata come «assassina di bambini» e «satanista»
©PETER SCHNEIDER
Ats
10.06.2024 19:47

La presidente della Confederazione Viola Amherd ha definito in un'intervista «fuori luogo» le dichiarazioni diffamatorie fatte nei suoi confronti alla TV russa. «Le accuse sono talmente fuori luogo che è evidente che si tratta di disinformazione».

«Ne ho preso atto e ho lasciato perdere», ha detto oggi la consigliera federale vallesana del Centro in un'intervista alla Radiotelevisione svizzero-tedesca (SRF). La responsabile del Dipartimento federale della difesa ha inoltre affermato che sembra che il presidente russo Vladimir Putin stia prendendo sul serio la conferenza sull'Ucraina organizzata dalla Svizzera sul Bürgenstock (NW).

Viola Amherd è stata pesantemente denigrata in un dibattito alla televisione russa. È stata definita «dipendente dal lusso» e non particolarmente attraente, e persino etichettata come «assassina di bambini» e «satanista».

DFAE rinuncia a convocare ambasciatore russo

Il governo svizzero non ha finora commentato la vicenda. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha suggerito di convocare l'ambasciatore russo a Berna, ma vi ha rinunciato.

Si sarebbe trattato di una «normale prassi diplomatica», ha detto il consigliere federale Ignazio Cassis alla televisione svizzera di lingua francese RTS. Viola Amherd ha però deciso di lasciare perdere, argomentando che gli attacchi russi sono così assurdi e ridicoli da perdere ogni aggressività.

Anche i media russi sono stati invitati alla conferenza di due giorni sull'Ucraina, che inizierà sabato prossimo sul Bürgenstock. «Nel nostro Paese vige la libertà di espressione e di stampa», ha detto in proposito Amherd. «È importante che i media russi possano farsi un'opinione sul posto».

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