Telefonia

Swisscom acquisisce Vodafone Italia

L'azienda ha stipulato accordi vincolanti – La cifra: 8 miliardi di euro – L'obiettivo è che le competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia daranno vita a un operatore leader in Italia – I paletti della Confederazione, che dà il suo benestare
© CdT/Gabriele Putzu
Ats
15.03.2024 07:27

Swisscom ha stipulato accordi vincolanti per l'acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro (circa 7,7 miliardi di franchi al cambio attuale). Lo comunica questa mattina la stessa Swisscom. Il corrispettivo della transazione sarà interamente in contanti e completamente finanziato a debito, spiega l'operatore telecom elvetico.

L'obiettivo dichiarato nella nota, è che le competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia daranno vita a un operatore leader in Italia. Si stima che le sinergia create arriveranno a circa 600 milioni di euro all'anno.

«Swisscom opera con successo in Italia fin dall'acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo abbiamo generato un buon track record di investimenti e una crescita redditizia in Italia. La logica industriale di questa fusione è molto solida. Fastweb e Vodafone Italia rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti privati e commerciali beneficeranno dell'offerta più completa. Anche Swisscom risulterà rafforzata nel suo complesso, consentendoci di continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano», ha detto il CEO Christoph Aeschlimann, citato nel comunicato.

Con l'operazione Swisscom rafforza in modo significativo la sua presenza in Italia dove, come detto, opera già dal 2007 tramite la già citata Fastweb. Quest'ultima negli ultimi dieci anni ha registrato una crescita di oltre il 50% in termini di clienti, fatturato ed EBITDA rettificato.

Vodafone Italia viene definita da Swisscom un operatore di rete mobile «di qualità con un'ampia base di clienti». Combinando i punti di forza di Fastweb con la posizione di Vodafone Italia nei servizi mobili, la nuova compagnia sarà in grado di generare rilevanti benefici «per consumatori, le imprese ed il Paese».

La chiusura dell'operazione è soggetta alle approvazioni delle autorità competenti, non richiederà il voto degli azionisti Swisscom e dovrebbe verificarsi nel primo trimestre del 2025. L'operatore elvetico ha sottolineato che il focus sul mercato svizzero rimane invariato, con investimenti in innovazione, servizi e infrastrutture.

La Confederazione è l’azionista di maggioranza di Swisscom

Il Consiglio federale prende atto del rilevamento di Vodafone Italia da parte di Swisscom. 

La Confederazione è l’azionista di maggioranza di Swisscom. Il Consiglio federale è stato informato tempestivamente in merito all’intenzione di acquisto. Il Governo elvetico ha constatato che l’acquisizione di Vodafone Italia non è contraria ai suoi obiettivi strategici e ha stabilito diverse condizioni per l’attenuazione dei rischi. Swisscom ha confermato di soddisfarle tutte.

Una delle aspettative più importanti espresse dal Consiglio federale riguarda la separazione strutturale e organizzativa tra le attività in Italia e quelle sul suolo elvetico. Il divieto per Swisscom di riprendere mandati nell’ambito del servizio universale all’estero rimane valido. La decisione di procedere all’operazione è di competenza esclusiva e responsabilità del consiglio di amministrazione di Swisscom.

Indipendentemente dall’acquisizione, fa sapere ancora il Governo, nel corso dell’anno corrente la strategia del proprietario da parte della Confederazione verrà presa in esame, così come previsto dai principi sul governo d’impresa della Confederazione. Questo esame comprende le questioni connesse alla privatizzazione o alla privatizzazione parziale dell’impresa.

Vodafone continuerà a fornire determinati servizi a Swisscom per un massimo di 5 anni

In Italia, spiega la multinazionale inglese Vodafone, «non era possibile raggiungere un ROCE (return on capital employed) superiore al costo del capitale»: banalizzando il gioco non valeva la candela.

Al termine delle trattative con Swisscom, spiega la società in una nota, Vodafone Italia è stata valutata un multiplo di circa 7,6 volte l'Ebitdaal e di 26 volte l'operating free cash flow atteso per il 2024, la valutazione quest'ultima «più alta di qualsiasi transazione di mercato Vodafone degli ultimi 10 anni».

Vodafone e Swisscom hanno concordato che Vodafone continuerà a fornire determinati servizi a Swisscom per un massimo di 5 anni e per il primo anno è stabilito un compenso di 350 milioni, ma continuano le discussioni per una «collaborazione commerciale in un'ampia gamma di settori, oltre l'Italia».

Sul fronte delle condizioni c'è il via libera dell'Antitrust italiano e, essendoci già il benestare del consiglio di amministrazione di Vodafone, quello dell'assemblea. Se i soci dovessero bloccare l'operazione e Vodafone volesse provare a vendere a qualcun altro, dovrà pagare a Swisscom come risarcimento per aver rotto l'accordo 150 milioni di euro entro 12 mesi.

Vodafone dice addio all'Italia, «rimodella» la sua presenza in Europa e con i proventi della vendita a Swisscom intende premiare gli azionisti con 4 miliardi di redistribuzione. «Oggi annuncio il terzo e ultimo passo nel rimodellamento delle nostre operazioni europee», afferma la Ceo Margherita Della Valle. «Guardando al futuro, opereremo nei mercati in crescita, dove deteniamo posizioni forti, consentendoci di realizzare una crescita prevedibile e più forte in Europa. Ciò sarà accompagnato dalla nostra accelerazione nel B2B, mentre continuiamo a conquistare quote in un mercato dei servizi digitali».

La vendita di Vodafone Italia a Swisscom «crea un valore significativo per Vodafone e garantisce all'azienda il mantenimento della leadership posizione in Italia, costruita grazie all'impegno dedicato dei nostri colleghi. Le operazioni in Italia e Spagna forniranno 12 miliardi di euro di proventi anticipati in contanti e intendiamo restituire 4 miliardi di euro agli azionisti tramite riacquisti, come parte della nostra più ampia revisione dell'allocazione del capitale», ha concluso la manager.

I sindacati italiani: «Swisscom abbia attenzione per i lavoratori»

In Italia i rappresentanti dei lavoratori scendono in campo a difesa del personale di Vodafone.

«Questa mattina è arrivata la conferma ufficiale di una stipula di accordi vincolanti tra Swisscom e il gruppo Vodafone Plc per l'acquisto al 100% di Vodafone Italia per una cifra di 8 miliardi con l'obiettivo di integrarla con Fastweb: Adesso ci aspettiamo che da questa azienda integrata, dove è facile immaginare le opportunità per stakeholder e cliente finale, ci sia la stessa attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori di Vodafone e Fastweb poiché proprio le loro professionalità hanno rappresentato e rappresenteranno l'asset vincente della nuova società», afferma Alessandro Faraoni, segretario generale della Fistel (Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni) nell'ambito della Cisl (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori).

«Nelle due note degli amministratori delegati di Fastweb e Vodafone Italia si parla di una NewCo che vedrà la combinazione di infrastrutture fisse e mobili di alta qualità in grado di dare vita ad un operatore convergente leader in Italia», continua il funzionario sindacale. «Avevamo detto da tempo che il 2024 avrebbe visto cambiamenti organizzativi importanti in un settore strategico per la digitalizzazione ma in grosse difficoltà come quello delle Tlc e quanto sta avvenendo in questi giorni conferma la nostra lungimiranza e lucidità nel capire le sfide che avremmo dovuto affrontare».

«Già oggi incontreremo l'azienda Vodafone e prossimamente auspichiamo di incontrare anche i vertici aziendali di Fastweb, abbiamo buone relazioni sindacali in tutte e due le aziende e tali le vogliamo mantenere nella futura NewCo sapendo che vigileremo con grandissima attenzione il percorso da qui al closing previsto per il primo trimestre del 2025», conclude Faraoni.

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