Francia

Tensioni a Parigi: 2.000 agenti schierati questa sera nella banlieue

La misura è stata presa per prevenire nuove violenze urbane in reazione alla morte di un giovane automobilista di 17 anni ucciso dalla polizia ieri a Nanterre
© AP/Aimé-Céleste Karege
Ats
28.06.2023 11:39

(Aggiornato alle 12.14) Circa 2.000 agenti tra poliziotti e gendarmi verranno mobilitati questa sera nella banlieue di Parigi, in particolare nel dipartimento di Hauts-de-Seine, per prevenire nuove violenze urbane in reazione alla morte di un giovane automobilista di 17 anni ucciso dalla polizia ieri a Nanterre: è quanto annunciato dal ministro francese dell'Interno, Gérald Darmanin.

Nella notte tra ieri e oggi, 31 persone sono state fermate in Francia, con 25 agenti lievemente feriti e una quarantina di auto incendiate, ha precisato il ministro in occasione di un punto stampa alla prefettura. «Invito alla calma e alla verità dell'inchiesta giudiziaria», ha detto Darmanin.

Darmanin: «Agenti esperti e senza precedenti»

Il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, ha affermato questa mattina che i due poliziotti protagonisti del controllo sulla strada concluso con la morte di un adolescente di 17 anni ieri sono «esperti» e il loro ruolino non metteva in evidenza «alcuna difficoltà».

I due agenti, uno dei quali è in stato di fermo per omicidio, hanno «fra i 38 e i 40 anni» e fanno parte del reparto della stradale, direzione ordine pubblico e circolazione. Il ministro ha aggiunto che adotterà «le decisioni amministrative di sospensione qualora fossero confermate le accuse» contro il poliziotto in stato di fermo.

Si tratterebbe, quindi, di una sospensione cautelativa dell'agente in attesa delle decisioni di giustizia. Darmanin ha aggiornato le cifre della notte di guerriglia attorno a Parigi per le proteste contro l'uccisione del giovane di Nanterre: 31 i fermati e 24 i poliziotti feriti in modo leggero. Ha aggiunto che ieri sera e stanotte sono stati mobilitati 1.200 poliziotti per le violenze urbane e che per la prossima notte il numero salirà a 2.000.

Il cordoglio di Macron

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso il proprio «cordoglio» in seguito alla morte, ieri a Nanterre, nella banlieue di Parigi, di un giovane automobilista ucciso dalla polizia: è quanto riferito dal portavoce del governo, Olivier Véran.

Nel corso del consiglio dei ministri a Parigi, il capo dello Stato ha espresso il proprio «cordoglio» per quanto accaduto ieri. Véran ha anche lanciato un «appello alla calma», dopo le violenze urbane scoppiate questa notte a Nanterre in seguito all'uccisione del ragazzo di 17 anni.

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