Luganese

Accoltellamento sul treno: qualche certezza e tanti interrogativi

Due ragazzi sono rimasti feriti su un convoglio speciale partito da Bellinzona: fermato un giovane, da chiarire il ruolo delle vittime nella lite
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Lidia Travaini
19.02.2023 18:55

All’interno del suo perimetro il Rabadan 2023 sta vivendo un’edizione ideale. Lo hanno confermato le cifre e il successo della serata di ieri e del corteo di oggi. Fuori dal suo perimetro il carnevale bellinzonese ha però vissuto uno strascico di quelli che possono solo essere definiti deplorevoli. È accaduto sul treno, uno dei convogli speciali organizzati per agevolare il rientro a casa dei partecipanti ai bagordi. Un treno partito verso le 5.30 di questa mattina da Bellinzona con destinazione Chiasso ma la cui corsa è durata poco. Ha dovuto fermarsi per far scendere tutti – e parliamo di centinaia di persone – alla stazione di Mezzovico, perché sul convoglio c’era stato un doppio accoltellamento: due giovani hanno riportato ferite da arma da taglio (un coltello) dopo un alterco con più persone coinvolte, entrambi a un braccio, hanno fatto sapere Ministero pubblico e Polizia cantonale nel pomeriggio. Stando a nostre informazioni una ragazza, una 19.enne Svizzera residente nel Luganese, avrebbe riportato ferite a una mano, mentre un ragazzo 25.enne, anche egli svizzero e del Luganese, a una spalla.

Vittime e responsabilità

La lite sarebbe scoppiata subito dopo la partenza del treno, per cause che l’inchiesta in corso dovrà stabilire. Sembra però che inizialmente abbia coinvolto due ragazzi e poi si sia allargata. Ad avere la peggio è stata la 19.enne, che ha dovuto essere trasportata all’ospedale per le cure del caso. Le ferite riportate dal 25.enne non hanno invece reso necessario il suo trasferimento al pronto soccorso.

Difficile dire, ad oggi, se le persone ferite siano le stesse che hanno dato origine all’alterco degenerato, o se siano intervenute in un secondo momento, magari nel tentativo di sedare gli animi. L’aggressore, o presunto tale, è però stato immediatamente identificato, anche grazie agli agenti presenti sul treno. È un 21.enne italiano residente in Italia. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di esposizione a pericolo della vita altrui, lesioni semplici qualificate, perturbamento del servizio ferroviario, infrazione alla Legge federale sulle armi e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Anna Fumagalli.

Il treno è stato fermato alla stazione di Mezzovico grazie all’immediata segnalazione alla polizia. Lì sono scattate le manette. Stando a nostre informazioni quindi diversi minuti dopo il doppio ferimento, avvenuto poco dopo la partenza del treno alle 5.34. A Mezzovico l’uomo sarebbe stato preso in consegna in un clima un po’ agitato, mentre il treno non ha più proseguito la sua corsa. I suoi passeggeri sarebbero saliti su un convoglio successivo, anch’esso in provenienza dal carnevale bellinzonese.