Lugano

Atteso per quasi 15 anni: ecco il nuovo parco di Molino Nuovo

Proposto per la prima volta nel 2009, è stato realizzato grazie a una partnership pubblico-privato e si sviluppa su 3.900 metri quadrati – Sarà inaugurato sabato (se non piove)
© CdT/Chiara Zocchetti
Federico Storni
18.09.2023 18:45

Sabato, se non piove, smetterà di ticchettare un orologio che aveva cominciato a farlo quasi quindici anni fa, nel 2009. Se piove, il ticchettio si protrarrà per sette giorni ancora, sino al 30 settembre. In una di queste due date verrà infatti inaugurato il primo vero parco del quartiere di Molino Nuovo, in via Brentani, andando a coronare una richiesta nata dal basso (tutto formalmente iniziò da una mozione di Maddalena Ermotti Lepori) che permetterà presto al quartiere più popoloso di Lugano di godere di un parco rionale nuovo di zecca, su una superficie di 3.900 metri quadrati.

Nel dettaglio

© CdT/Chiara Zocchetti
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Tre lustri fa Ermotti Lepori (a nome del suo gruppo, l’ex PPD ora Centro) chiedeva al Municipio di rinunciare alla costruzione nel quartiere di una sala multiuso a favore della creazione di spazi per i più piccoli, indicando anche alcuni terreni acquistabili adatti all’uopo. Venne ascoltata dal Legislativo e il Municipio concretizzò questa volontà con un Piano di Quartiere e una partnership pubblico-privato che permise all’investitore (HRS, per contro di Credit Suisse, su progetto dello studio Renzetti&Partners) di costruire due palazzi da dieci pieni capaci di contenere 153 appartamenti e un supermercato al piano terra. Questo, per permettere di creare l’ampio spazio pubblico - donato alla Città dai proprietari (fra cui lo stesso Angelo Renzetti) - pronto per essere inaugurato, dopo circa tre anni di cantiere. «Gli abitanti del quartiere e non solo – si legge in una nota della Città – potranno beneficiare di un nuovo spazio pubblico valorizzato, con oltre 40 nuove alberature, numerose specie arboree e arbusti che favoriscono la biodiversità. Un luogo di incontro e di svago, adatto ad accogliere tutte le fasce di età. Lo spazio è provvisto anche di installazioni ludiche, come altalene, percorsi di equilibrio, scivoli e giochi d’acqua».

Il futuro: i campi e la piazza

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti

Per Molino Nuovo, come detto, avere un parco «in casa» è una prima. E il progetto sembra piacere: «Per il quartiere è una grande cosa – dice Svetlana Rossi, presidente della Commissione di Quartiere –. È un’area posizionata ottimamente nel circondario con tanto verde e dotata di giochi e tavoli in cui si potrà fare aggregazione. Ora starà anche a noi della Commissione, d’accordo con il Municipio, proporre attività per animarlo. Senza dimenticare che altrettanto interessante sarà il nuovo asilo in via Ferri, per cui pure si avvicina l’inaugurazione». Per la serie «quando tutto, quando niente», infatti, c’è un altro spazio pubblico che sta per essere restituito a Molino Nuovo: quello nei pressi della nuova scuola dell’infanzia, che è sorta a fianco alla vecchia sede nello stabile Bossi, che è stato riconvertito a sala multiuso. In quest’ambito sono stati infatti riqualificati i campi rionali: un parco giochi, un campo da basket e un campetto da calcio.

Su un orizzonte temporale medio-lungo vi sono poi altri cambiamenti: come forse si ricorderà ormai da diverso tempo si sta lavorando per porre le basi pianificatorie necessarie a ripensare piazza Molino Nuovo, alfine di renderla più vivibile e viva. A tal proposito lo scorso anno era stato fatto un concorso a mandati di studio in parallelo i cui esiti hanno funto da base per preparare la variante pianificatoria. L’ultima volta che ne avevamo scritto in primavera, essa era in attesa del preavviso cantonale e di una prima pubblicazione all’albo. La sua principale base è la proposta avanzata dal gruppo CONT-S che prevedeva di costruire un edificio pubblico chiamato «L’attivatore» lungo via Trevano capace di dare un’identità al luogo. I parcheggi per contro sarebbero da interrare e la fontana di Tita Carloni andrebbe eliminata. Non è al momento noto però cosa la pianificazione voglia effettivamente concretizzare.

Il programma

Il nuovo parco rionale sarà inaugurato sabato 23 settembre alle 11 (se piove, la data di riserva è sabato 30), con discorsi ufficiali e un aperitivo conviviale. All’evento interverranno la municipale e capodicastero Sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi e l’architetto Christian Eberli. Introduzione di Gabriele Botti, responsabile dell’Ufficio quartieri.