Territorio

Boccata d'ossigeno per le Bolle di Magadino

Nulla osta del Gran Consiglio al contributo di 633.000 franchi per la tutela e la valorizzazione del paesaggio alle foci di Ticino e Maggia, serbatoi di eccezionale biodiversità
© CdT/Archivio
Red. Locarno
21.01.2025 15:06

Luce verde al credito complessivo di 633.000 franchi, per il periodo 2025-2028, da destinare alla Fondazione Bolle di Magadino, che dal 1975 si occupa della tutela del paesaggio delle foci di Ticino e Maggia. L’ha accesa poco fa il Gran Consiglio approvando con voto unanime il rapporto steso da Massimo Mobiglia (Verdi Liberali). Il finanziamento, insieme a quello assicurato dalla Confederazione, consentirà alla Fondazione di continuare a perseguire i propri obiettivi che si fondano sulla conservazione e sul rafforzamento delle tre principali funzioni della riserva: innanzitutto le Bolle di Magadino sono un serbatoio di biodiversità eccezionale in quanto area ad alta concentrazione di specie a ristretta diffusione geografica; sono inoltre un luogo di sosta d’importanza internazionale per gli uccelli migratori lungo la rotta tra l’Africa e il Nord Europa con abbondanti risorse alimentari; non da ultimo rappresentano un paesaggio qualificante di grande bellezza con le ultime porzioni di rive allo stato naturale in prossimità dei delta fluviali e nell’anfiteatro scenico del Verbano.

Dalla ricerca alla didattica

Le attività che proseguiranno anche nel prossimo quadriennio si iscrivono in diversi ambiti tematici: dagli studi e le ricerche scientifiche agli interventi di gestione ambientale, da attività didattiche e di informazione e progetti di valorizzazione, senza dimenticare la sorveglianza dei siti protetti. La prosecuzione dell’attività alle Bolle di Magadino da parte della Fondazione comporta una spesa di circa 595.000 franchi annui. Le risorse sono in gran parte utilizzate per interventi di gestione, sistemazione, ripristino e valorizzazione col 64%. Alla ricerca e alla didattica è destinato il 27% delle risorse, alla sorveglianza il 9% . Le attività sono finanziate dalla Confederazione con un sussidio del 75% destinato alle misure attive di valorizzazione e promozione delle biodiversità.