Campione: debiti con la Città saldati entro la fine dell’anno

Dal 1. gennaio 2026 Campione d’Italia non avrà più debiti pregressi nei confronti della Città di Lugano. Nelle scorse settimane si è svolto un incontro decisivo tra il Comune di Lugano e l’amministrazione dell’enclave nel corso del quale è stato messo nero su bianco l’importo che l’enclave corrisponderà a Palazzo Civico: circa un milione di franchi, relativi alla gestione e alla manutenzione delle opere di convogliamento delle acque reflue al depuratore di Bioggio, che il Comune guidato dal sindaco Roberto Canesi, dopo approfondite discussioni, ha definitivamente riconosciuto.
Più in dettaglio, si parla di circa 480 mila franchi per le spese correnti fino ad oggi non ancora saldate (verranno versati in tre rate tra giugno e dicembre) e 450 mila franchi per gli investimenti (saldati in due rate a giugno e dicembre), denaro anticipato dalla Città di Lugano a partire dal 1. gennaio 2021. A questi 930 mila franchi se ne aggiungono circa 120 mila che verranno invece versati dall’Organo Straordinario di Liquidazione e relativi alla gestione fino al 31 dicembre 2020. A marzo, invece, l’enclave aveva versato 517 mila franchi per saldare una prima parte delle fatture relative alla gestione corrente degli anni precedenti.
Per lo smaltimento delle acque, Campione, essendo un comune estero, fa capo alla città di Lugano e non può partecipare direttamente al Consorzio Depurazione Acque Lugano e Dintorni (CDALED). Con essa ha dunque siglato una convenzione risalente a vent’anni fa, in base alla quale Lugano anticipa la quota parte da attribuire all’enclave. I Comuni consorziati nel CDALED partecipano mutualmente agli investimenti, ossia finanziano gli interventi sull’infrastruttura. Può quindi capitare che i comuni del Consorzio debbano contribuire ai lavori sul territorio di Lugano e viceversa. La richiesta di Lugano era che anche Campione partecipasse in questi termini. L’incontro tra le parti ha permesso di chiarire anche questo punto.
«Oltre all’ambito finanziario, sottolinea Marco Chiesa, capodicastero finanze, sono state affrontate costruttivamente anche alcune lacune e incomprensioni sui criteri di ripartizione. Da parte mia sono molto soddisfatto della collaborazione con la giunta del sindaco Canesi e, in particolare, del fatto che tutti i passi discussi e promessi con Campione sono stati concretizzati nei tempi e nei modi concordati». Soddisfazione è stata espressa anche per i 120 mila franchi che verranno versati da Roma. Una via diplomatica tracciata tra Berna e Lugano: a muoversi, infatti, in maniera molto apprezzata, è stato anche l’ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado. Dall’incontro tra Chiesa e l’Ambasciatore stesso è scaturita la promessa di saldare senza indugio anche quest’ultimo scoperto.