L'incidente

Caso Gobbi, controlli nella norma

Stando alla RSI, i test dell'alcolemia sarebbero stati effettuati nei tempi corretti
©Chiara Zocchetti
Red. Ticino&Svizzera
18.04.2024 20:07

Il Ministero pubblico, come riferito stamattina, ha fatto sapere che il consigliere di Stato Norman Gobbi «è già stato sentito come persona informata sui fatti», precisando che «nei suoi confronti non emergono indizi di reato». Ma non solo. Mentre «l’inchiesta prosegue con il fine di ricostruire l’accaduto», stando alla RSI, dai primi accertamenti non sarebbero emersi favoritismi di sorta, in particolare per quanto riguarda il tempo passato tra il test dell’alcolemia precursore (risultato leggermente sopra la soglia) e quello probatorio (risultato nella norma).

Già, perché sempre secondo la RSI, tra i due test sono passate due ore e una manciata di minuti. Due ore rappresenta infatti il limite oltre il quale occorre effettuare il prelievo di sangue, ma quella manciata di minuti sarebbe spiegabile con ragioni tecniche legate all’orologio dell’apparecchio. 

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