Scuola

C'è una prima intesa per superare i livelli

La maggioranza della Commissione formazione e cultura, composta da PS, Centro, Lega e Verdi ha firmato un rapporto di compromesso per far partire una sperimentazione - Il PLR annuncia un rapporto di minoranza - Il tema approderà in Parlamento tra due settimane
©Chiara Zocchetti
Paolo Gianinazzi
30.01.2023 17:07

Il superamento dei livelli alle scuole medie ha fatto un concreto passo avanti. La maggioranza della Commissione formazione e cultura (composta da PS, Centro, Lega e Verdi) questo pomeriggio ha firmato un rapporto parziale di compromesso per dare il «nullaosta» politico al DECS per procedere con una sperimentazione «dal basso». Dal canto suo il PLR ha invece annunciato oggi che la prossima settimana presenterà un rapporto di minoranza. E, in ogni caso, non va dimenticato che l'ultima parola spetta al Parlamento. Il dossier approderà in aula durante la prossima sessione, prevista tra il 13 e il 15 febbraio.

Come da noi anticipato la scorsa settimana, tale sperimentazione prevede un approccio «dal basso». Concretamente, essa avverrebbe solo su base volontaria e sarebbero quindi le sedi stesse, se lo vorranno, a farsi avanti per sperimentare il superamento dei livelli. A questo proposito, la Commissione ha però posto un vincolo: per il primo anno solo sei sedi (sulle trentasei presenti in Ticino) potranno portare avanti la sperimentazione, e solo per gli allievi di terza media. 

La proposta della maggioranza mette inoltre sul piatto diverse possibili varianti che le singole sedi potranno scegliere per sperimentare il superamento dei livelli. La prima variante è basata sulla codocenza per tutte le ore settimanali di matematica e tedesco. La seconda variante prevede anch’essa la codocenza per entrambe le materie, ma svolta a gruppi ridotti e divisi in due classi differenti. La terza variante prevede invece la normale codocenza, ma unicamente per alcune delle ore settimanali delle due materie. A queste tre varianti, verrebbe poi aggiunto un ulteriore elemento di flessibilità. È infatti prevista, nell’applicazione delle tre varianti sopracitate, anche la possibilità di introdurre un sistema a indirizzi opzionali (sempre per matematica e/o tedesco) per proporre percorsi didattici a scopo orientativo scelti in accordo tra docenti e allievi sulla base dei loro interessi e delle loro possibilità formative post-obbligatorie.

La proposta della maggioranza prevede infine anche l’istituzione di un gruppo d’accompagnamento (esterno al Cantone) che al termine dei due anni di sperimentazione avrebbe il compito di presentare una valutazione.

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