Lugano

Chiamate hot costate care

Il consigliere comunale della Lega Marco Seitz ha deciso d’inoltrare le dimissioni - È stato condannato a una multa di 500 franchi per una serie di molestie telefoniche
(Foto Archivio CdT)
Giuliano Gasperi
03.12.2018 20:45

La condanna penale l’ha emessa il Ministero pubblico: una multa di cinquecento franchi. Quella politica se l’è inflitta lui stesso: le dimissioni dal Legislativo di Lugano. Stiamo parlando del consigliere comunale della Lega dei ticinesi Marco Seitz, classe 1978, che lascia Palazzo civico dopo due legislature. Ruota tutto – come confermato dallo stesso Seitz ai microfoni del Quotidiano – attorno al decreto d’accusa emesso nei confronti del politico per una lunga serie di molestie telefoniche ai danni di una donna.

Dalle cinque alle dieci chiamate «hot» al giorno – come stimato dal diretto interessato – effettuate sull’arco di diversi anni. La stragrande maggioranza di queste telefonate è andata a vuoto – o perché le vittime non rispondevano, o perché «abbattevano» la telefonata con il tasto rosso – ma fa poca differenza, perché la legge è comunque stata infranta: abuso d’impianti di telecomunicazione e molestie sessuali (sempre telefoniche) sono le accuse formulate nei confronti di Seitz, che ha ammesso integralmente le proprie responsabilità.

Tra l’altro il quarantenne ricopriva anche la carica di assessore giurato al tribunale, dalla quale si è anche dimesso. Sui banchi del Legislativo cittadino aveva fatto il suo debutto nel 2013, quando era stato eletto con 5.964 preferenze posizionandosi quattordicesimo nella sua lista. Tre anni più tardi era stato confermato piazzandosi come settimo della lista con 6.758 preferenze. Le sue prime esperienze politiche tuttavia risalgono al 2008, quando si era candidato con l’UDC classificandosi come primo subentrante per il Consiglio comunale. Dei democentristi cittadini era diventato anche segretario nel 2011 e nel medesimo anno si era candidato anche alle elezioni cantonali.

Nella giornata di ieri non siamo riusciti a contattare l’esponente leghista per sapere se il suo addio alla politica è definitivo. Di certo, avendo ricevuto unicamente una multa, questa non è stata iscritta al casellario giudiziale. Ora al suo posto dovrebbe subentrare Lucia Minotti, classe 1971, mentre Micheal Nyffeler, classe 1985, del Movimento Giovani Leghisti, prenderà il posto di Alessia Romano, le cui dimissioni erano già state formalizzate nelle scorse settimane.

Quelle di Seitz, invece, come confermatoci dalla presidente del Legislativo cittadino, la leghista Maruska Ortelli, verranno ufficializzate durante la prossima seduta, in programma lunedì 17 dicembre.

Ortelli ha preferito non commentare la vicenda che ha dato origine a tutto, ma ha tenuto a sottolineare che le dimissioni di Seitz sono state un atto spontaneo, senza alcuna pressione da parte del movimento di via Monte Boglia.