Politica

Colpo di scena a Brusino: sarà ballottaggio

Nella località lacustre i termini per depositare le candidature a sindaco sono scaduti solo oggi – Gli aspiranti capi dell’Esecutivo sono due: il più votato lo scorso 14 aprile Lucio Negri e l’ex sindaco di lungo corso Gianfranco Poli che ha sciolto le sue riserve all’ultimo minuto
© Ti-Press / Alessandro Crinari
Lidia Travaini
25.04.2024 18:00

Accantonate per un momento le immagini delle cerimonie di insediamento e le discussioni per la distribuzione dei dicasteri. Perché non in tutti i Comuni del Mendrisiotto e Basso Ceresio i termini per depositare le candidature per la sindacatura sono scaduti il 18 aprile. C’è un Comune dove la scadenza è stata prorogata di una settimana e dove una candidatura per la poltrona di sindaco è stata depositata in... zona Cesarini.

Stiamo parlando di Brusino Arsizio, località in cui l’ex sindaco di lunga data Gianfranco Poli (Gruppo Popolare Brusinese, GPB) ha deciso di sfidare il più votato lo scorso 14 aprile e sindaco ad interim Lucio Negri (Gruppo Socialista e Indipendenti).

Le urne avevano visto il gruppo di Negri ottenere il 26,89% delle schede (33,48% dei voti di lista), il GPB aveva invece raccolto il 21,01% delle schede (32,02% dei voti di lista). Un risultato che aveva garantito due poltrone in Municipio al Gruppo Socialista e Indipendenti, che però aveva un unico candidato sulla lista per l’Esecutivo (Negri, appunto). La conseguenza? La designazione interna di un secondo municipale che ha comportato la proroga di una settimana dei termini citati in entrata. L’esponente del gruppo prescelta è Cristina Polli, la candidata per il Consiglio comunale più votata dei socialisti.

Le reazioni

La volontà di Poli è che a decidere chi sarà il sindaco siano i brusinesi: «Non abbiamo fatto il secondo seggio per una manciata di schede – spiega –, quindi abbiamo deciso di provarci, la motivazione non manca». Dalle parole dello sfidante di Negri si percepisce come il nuovo Municipio sia in cerca di equilibri: «Il GPB è pur sempre il secondo gruppo, quando eravamo il primo abbiamo sempre lasciato la carica di vice sindaco al secondo».

Poli è stato sindaco per 23 anni, fino al 2021 quando il verdetto delle urne ha premiato Elena Polli del suo stesso gruppo politico, la quale lo aveva superato per 13 voti. Poli era così restato in Esecutivo come semplice municipale. Curiosità vuole che in occasione del voto del 2016 i due avessero pareggiato, Polli aveva però rinunciato a rivendicare la poltrona più ambita. A questo appuntamento elettorale il gruppo ha ottenuto un solo seggio (Polli non era candidata).

Dal canto suo Negri accoglie con serenità la decisione di andare al secondo turno: «Anche se il risultato delle urne sembrava piuttosto chiaro il sentore di un possibile ballottaggio era nell’aria, quindi non sono sorpreso più di tanto. Io e il mio gruppo siamo sereni, sappiamo come abbiamo lavorato in questi tre anni e siamo fiduciosi. Fare politica è una questione di disponibilità e io sono a disposizione dei brusinesi, se lo vorranno come sindaco, altrimenti come semplice municipale».

In questo articolo: