Come i vegani, ma crudo: alla scoperta della cucina crudista

Per dirla come in Dragon Ball, sono i Super Sayan dei vegani. L'evoluzione della filosofia che accomuna chi, per motivi etici o salutistici, evita il consumo di prodotti di origine animale. Ma i crudisti vanno oltre: la verdura, i semi e la frutta infatti sono rigorosamente crude, o al limite con temperature che non superano i 42 gradi. Un'alimentazione, quella crudista, che può essere vista con scherno ma che in realtà ha alla base principi nutrizionali incontrovertibili. 

Ma, anche se i benefici per il corpo e la salute sono provati, possiamo essere disposti a rinunciare al beneficio emozionale del cibo, che ci coccola e ci regala emozioni quando ci permette di rivivere certi gusti e certi sapori? È una delle sfide di Silvia Serena, chef dell'Aquafaba di Mendrisio, l'unico ristorante 100% vegano del Ticino, che ha proposto una cena gourmet interamente crudista.

Un viaggio degustativo che è stato accompagnato anche dagli igienisti Ilaria Vona e Nicolò La Lumia dell'Associazione Semi di Luce, i quali hanno spiegato come anche solo l'ordine degli alimenti assimilati può cambiare totalmente gli effetti sul nostro corpo. Con il Corriere del Ticino abbiamo partecipato a questo evento decisamente particolare.