Congresso sui Linfomi verso cifre da record

Dal prossimo 17 al 21 giugno Lugano ospiterà la 18. edizione del Congresso Internazionale sui Linfomi Maligni (ICML). I lavori preparatori per questo congresso, diventati ormai molto complessi dal punto di vista logistico, erano già iniziati nel settembre del 2023, tre mesi dopo l’edizione precedente. In queste settimane però l’intensità di questi lavori è al suo acme, proprio perché entro metà aprile dovrà essere pronto il programma dettagliato del congresso.
Un programma che si basa in gran parte su una selezione estremamente severa degli abstracts ricevuti (la data limite era il 15 marzo): sono dei riassunti, che i ricercatori che pensano di avere qualche novità da comunicare al congresso, inviano al Comitato organizzatore. Questa volta ne sono stati ricevuti più di 1.000: un aumento di oltre il 20% rispetto all’edizione del 2023. Tra questi il 25% proviene dagli Stati Uniti, il 24% dalla Cina. Nel giro di una quindicina di giorni, i membri del Comitato organizzatore locale valutano tutti questi abstracts: ognuno di questi viene inoltre inviato a quattro esperti internazionali, in totale ne sono coinvolti quasi 100 nei quattro angoli del mondo. Sommate tutte queste valutazioni, il Comitato organizzatore tra pochi giorni si troverà in un ritiro di almeno 48 ore e procederà alla selezione definitiva e a strutturare il programma. Degli oltre 1.000 abstracts, solo circa 130 verranno inclusi come conferenze, mentre 300 potranno essere esposti durante il congresso come poster: gli altri appariranno semplicemente come pubblicazioni negli atti del congresso. Ma non è solo il numero degli abstracts a segnare un nuovo record in questa edizione.
Al momento attuale anche le registrazioni per partecipare sono al di sopra di quelle delle edizioni precedenti, tantoché a breve il Comitato organizzatore potrebbe essere obbligato a bloccarle, in quanto la struttura logistica del congresso può al massimo accettare la presenza di poco più di 4.000 persone. Anche tutti gli spazi a disposizione per i simposi satelliti organizzati dalle ditte farmaceutiche separatamente dal programma scientifico (quest’anno saranno ben 24) sono occupati, così come lo spazio a disposizione per l’esposizione industriale, che avverrà nel grande tendone che ricoprirà buona parte del Parco Ciani, è stato completamente affittato. Per poter permettere una serie di incontri a piccoli gruppi, quest’anno si sono dovuti addirittura affittare delle capienti e speciali roulotte, che verranno posteggiate sul retro dell’asilo Ciani. Per quanto riguarda le camere d’albergo, grazie alla nuova galleria ferroviaria del Ceneri sarà possibile coinvolgere tutto il bacino del Sopraceneri.
«L’ICML si conferma dunque come il più importante congresso sul tema dei linfomi maligni a livello mondiale ed è evidente che se le strutture logistiche di Lugano fossero più ampie, il numero dei partecipanti andrebbe ancora ben al di là. Forse combinando le strutture esistenti con i nuovi piani congressuali della città di Lugano, questo potrebbe diventare possibile in un futuro purtroppo non troppo prossimo», conclude la nota stampa.