Ferrovia

Corse ogni 30 minuti tra Locarno e Intragna

Firmato un accordo tra le FART e l’Ufficio federale dei trasporti che rientra nel progetto di rinnovo e potenziamento della rete delle Centovalli e di quella nazionale
Sempre più performante l’offerta di trasporto tra Locarno e Intragna. © Massimo Pedrazzini
Red. Locarno
28.05.2020 11:36

Firmata un’apposita convenzione tra le Ferrovie e autolinee regionali ticinesi (FART) e l’Ufficio federale dei trasposti (UFT) che rappresenta un passo decisivo nel quadro del potenziamento e dell’ammodernamento dell’offerta ferroviaria nel Locarnese e Valli. L’accordo, che si inserisce nel più ampio progetto di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria svizzera denominato «PROSSIF 2035», ha in particolare l’obiettivo di potenziare l’offerta tra Locarno e Intragna, garantendo un collegamento ogni 30 minuti.

Le opere infrastrutturali riguarderanno le stazioni di Tegna e, appunto, Intragna. E nello specifico prevedono il raddoppio del binario nella prima località e la posa del terzo binario nel paese centovallino, per un investimento complessivo stimato di circa 21,7 milioni di franchi, finanziato dalla Confederazione. «Siamo entrati in una fase di grande sviluppo che ci porterà ad avere un’offerta sempre più performante e moderna, a vantaggio della popolazione locale e dei numerosi turisti che visitano il nostro territorio ogni anno», commenta Paolo Caroni, presidente del Consiglio di Amministrazione FART.

Lavori dal 2022
Con la firma della convenzione prende dunque avvio la fase di progettazione, che si concluderà con il rilascio della decisione di approvazione dei piani entro fine 2022. Mentre i lavori di ampliamento saranno svolti nei due anni successivi.

In arrivo nuovi treni
Ma il futuro prossimo della storica azienda locarnese sarà scandito anche da altri ambiziosi progetti. «La progettazione del nuovo materiale rotabile (8 treni che entreranno in esercizio entro la fine del 2023) è già in uno stadio avanzato e ci permetterà di offrire maggior comfort e qualità di viaggio, con grande attenzione all’informazione a bordo e alle nuove tecnologie”, prosegue Paolo Caroni confermando che “anche il progetto di ammodernamento delle stazioni per l’adeguamento alla legge sui disabili procede come da programma”.