Ticino

Croce rossa, previsti 35 licenziamenti per le misure di risparmio

A causa delle misure di risparmio contenute nel preventivo 2026 del Cantone, la direzione di Croce Rossa sezione Sottoceneri ha comunicato il numero di impieghi che sarà soppresso
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
08.10.2025 16:36

La Direzione della Croce Rossa Svizzera, Sezione del Sottoceneri (CRSS), ha comunicato oggi, nel corso di un incontro con la Commissione del personale – al quale hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali di OCST e VPOD – l’impatto delle misure di riduzione dei costi decise dal Gran Consiglio nel 2024 e inserite dal Consiglio di Stato nel preventivo 2026.

Complessivamente, nell’ambito dell’Area Migrazione, saranno soppressi 35 impieghi, corrispondenti a 30,5 posti a tempo pieno. La notifica dei licenziamenti è prevista per la seconda metà del mese di novembre, anche se, sulla base degli sviluppi del pacchetto di risparmi, questo termine potrebbe essere prorogato.

Il provvedimento scaturisce dall’attuazione di un profondo cambiamento strutturale e organizzativo nella gestione dei minorenni non accompagnati che hanno raggiunto la maggiore età. Questi, in futuro, saranno accolti in un Centro giovani. A tal fine, il foyer di Cadro – attualmente l’unico in grado di soddisfare la richiesta di accoglienza di circa 140 ragazzi – sarà verosimilmente adattato alle esigenze della nuova struttura.

La profonda preoccupazione che ha caratterizzato la riunione odierna non ha tuttavia impedito un confronto sereno e costruttivo tra le parti. Sono stati definiti i prossimi passi: l’apertura della procedura di consultazione ai sensi dell’art. 335f del Codice delle Obbligazioni e la pianificazione di un incontro con il DSS, previsto per lunedì 13 ottobre a Bellinzona.