Afghanistan

Da Lugano un aiuto concreto con Zenzero

Già cinquanta persone sono state evacuate da Kabul grazie alle segnalazioni dirette dell’Associazione: ora è stata lanciata una campagna per raccogliere fondi
© AP/Jose Luis Magana
Red. Online
22.08.2021 20:10

«Rispondere prontamente e in maniera concreta alle crisi, è questo che abbiamo sempre fatto». Inizia così l’appello di Associazione Zenzero, una realtà con sedi a Lugano e a Torino che dal 2015 lotta per la salvaguardia ambientale e i diritti delle donne.

Dopo la creazione di diversi centri di riciclo della plastica nei Paesi africani, in risposta alla pandemia globale, nel 2020, l’Associazione ha avviato un progetto agricolo a chilometro zero per sopperire alla carenza di cibo nelle comunità senegalesi. «Questo è quello che continuiamo a fare anche oggi davanti a una crisi umanitaria come quella che sta rimettendo in ginocchio l’Afghanistan» si legge nel comunicato.

«Ci siamo subito messi in contatto con la Farnesina e alcuni esponenti politici italiani per garantire l’espatrio a quante più persone possibile, prima che venga chiuso il Paese in modo denitivo. Insieme alle voci di altre associazioni abbiamo così creato dei corridoi umanitari affinché a intere famiglie in pericolo di vita venga data una speranza di rinascita».

Grazie alle segnalazioni dirette di Associazione Zenzero sono state evacuate oltre 50 persone da Kabul. Persone che, una volta arrivate a Roma, avranno bisogno nell’immediato di abiti, generi di prima necessità, cibo e alloggio. E, in prospettiva, di impieghi, istruzione e via discorrendo. «Ed è per questo che è nata la campagna

#savethebluewomen, per raccogliere i fondi necessari a piantare il seme del sogno nei loro cuori devastati. Quella afghana è una crisi che riguarda tutti, combattiamola insieme».

Chi volesse saperne di più e contribuire alla causa può rivolgersi direttamente al sito dell’Associazione.

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