Delitto di Avegno, disposta la perizia psichiatrica

Il ministero pubblico ha disposto una perizia psichiatrica sul presunto autore del delitto di Avegno. Ne ha dato notizia la RSI, specificando che il rapporto dovrà far luce sullo stato di salute del 21.enne. In particolare, dovrà stabilire anche l'eventuale esistenza di una scemata imputabilità e del rischio di recidiva.

Il giovane, ricordiamo, avrebbe ucciso la madre colpendola ripetutamente con uno o più oggetti in casa. L'aggressione è stata brutale, tant'è che la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis ha ipotizzato contro l'uomo il reato di assassinio.

Il corpo della 61.enne fu trovato la mattina dell'11 aprile. Lungo la schiena e sulla testa erano evidenti i segni dei colpi inferti.

Il figlio era stato ricoverato alla Clinica psichiatrica di Mendrisio, mentre il primo interrogatorio è avvenuto il 29 aprile scorso. Al verbale era seguita la conferma dell'arresto. 

Negli ultimi giorni, ha concluso la RSI, le condizioni del 21.enne sono migliorate, al punto da risultare compatibili con la carcerazione al penitenziario: la scorsa settimana è avvenuto il trasferimento alla Farera.