FC Locarno sospeso a un filo

Presentato ricorso contro il decreto di fallimento pronunciato dal pretore. Il settore giovanile comunque non è a rischio.
Il presidente Nicora continua a sperare che lo stadio Lido non rimanga senza squadra.
Red. Online
04.11.2016 04:00

Il FC Locarno, in questi giorni, sta forse vivendo i momenti più concitati dalla sua fondazione, nel 1906. E in città tutti sono col fiato sospeso, attendendo di conoscere le sorti delle bianche casacche. Il Pretore di Locarno, Francesco Bertini, ha pronunciato un decreto di fallimento della società anonima che regge le sorti del club. Ma il suo presidente Michele Nicora, pur avendo dieci giorni di tempo, ha già inoltrato ricorso alla Camera d'esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello (CEF), che dovrebbe prendere una decisione in tempi brevissimi. Più informazioni al momento non filtrano. Di certo c'è solo il fatto che per accogliere il ricorso, e quindi concedere una seconda chance, la CEF deve convincersi che la società sia in grado di appianare i debiti, che secondo indiscrezioni ammonterebbero a 700 mila franchi sebbene Nicora le smentisca categoricamente.

Va comunque sottolineato che la sorte della società anonima non è legata a quella del settore giovanile, gestito attraverso un'associazione autonoma, che gode invece di buona salute. O meglio, solo gli Allievi A figurano sotto l'egida della SA: per loro bisognerebbe trovare una soluzione, mentre gli altri, appunto, potrebbero continuare a giocare con la casacca bianca. Nell'ipotesi peggiore, però, verrebbe a mancare la prima squadra, ovvero il faro del movimento calcistico cittadino. Ma la Città, spiega Cotti, potrebbe impegnarsi a favore del settore giovanile, che conta nove squadre per circa 130 ragazzi.