Il caso

I migranti minorenni in ostello

Secondo il Cantone la struttura di Cresciano è ideale per ospitare i giovani non accompagnati - Il foyer verrà gestito dalla Croce Rossa - Gli attuali gerenti cesseranno l'attività il 31 maggio
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
23.05.2023 06:00

Un foyer per minorenni non accompagnati all’Ostello di Cresciano. La forte pressione migratoria si fa sentire anche alle nostre latitudini e, di conseguenza, è in aumento il numero di richiedenti l’asilo attribuito dalla Confederazione ai Cantoni. Il Ticino non fa eccezione. La struttura ubicata nel quartiere del Comune di Riviera è stata individuata dai preposti uffici di Bellinzona quale soluzione per accogliere bambini e ragazzi fino a 20 anni. A gestirla sarà la sezione del Sottoceneri della Croce Rossa che dal 1987 ha uno specifico mandato in tal senso. Le bocche al momento restano cucite, in quanto i dettagli verranno forniti in occasione della serata informativa in programma mercoledì 31 maggio alle 20 nell’edificio multifunzionale al Centro sportivo di Cresciano. Stando a quanto ci risulta, tuttavia, molto dipenderà da come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. Se è vero che alla frontiera sud ci si attende un’estate calda in tutti i sensi, non è comunque detto che il foyer aprirà in tempi brevi.

C'è comprensione

La richiesta al Municipio è giunta direttamente dall’Ufficio cantonale dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati. I funzionari negli scorsi giorni hanno illustrato al consesso i contenuti del progetto. L’Esecutivo guidato dal sindaco Alberto Pellanda, abbiamo potuto appurare, ha preso atto della novità alla luce della necessità contingente. Ha chiesto, alla pari degli altri partner, di coinvolgere fin da subito la popolazione per capire cosa ne pensano i cittadini della presenza di un foyer.

Camere da 2 fino a 6 letti

«Attualmente in Ticino non vi sono più posti disponibili nelle strutture ordinarie e le nuove persone in arrivo devono essere collocate in altre strutture. Il settore maggiormente sotto presssione è quello dei minorenni non accompagnati», si legge sull’invito alla serata. Gli spazi dell’ostello - rinnovato recentemente - sono ritenuti idonei per accogliere i giovani migranti, disponendo di camere da 2, 3, 4 e 6 letti; quelle doppie sono dotate di toilette e doccia privata, mentre le altre hanno i servizi con doccia in comune sul piano.

«Dopo nove anni abbiamo deciso di affrontare una nuova sfida professionale, anche perché la struttura è in vendita. E questo fatto crea naturalmente parecchia incertezza», ci dice uno dei tre gerenti dell’Ostello di Cresciano. L’attività cesserà il 31 maggio. Lo stesso giorno, così ha voluto il destino, in cui verranno svelati i contenuti del foyer.

Richiedenti l'asilo... in pista

La Gottardo Arena è pronta ad accogliere i richiedenti l’asilo, qualora ce ne fosse bisogno. Il Municipio di Quinto ha inviato negli scorsi giorni una lettera a tutti i fuochi informandoli del fatto che la struttura è stata «messa in prontezza» per ospitare, indicativamente fino al 31 luglio, «un numero massimo di 200 persone» che provengono dalla Turchia e dall’Afghanistan. Si tratta di adulti e di famiglie, specifica l’Esecutivo altoleventinese. Se il bisogno si concretizzasse davvero, la pista sarebbe gestita anche in questo caso dalla Croce Rossa.